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    Juve, Kean al centro del mercato: rinnovo, cessione e indice di liquidità

    Juve, Kean al centro del mercato: rinnovo, cessione e indice di liquidità

    • Emanuele Tramacere
    Tanti nomi, tante possibilità, due strade da percorrere che passano anche dal futuro di Moise Kean. La Juventus naviga a vista in questo mercato di gennaio con un'idea ben precisa in testa, quella di regalare a Massimiliano Allegri un centrocampista che sostituisca numericamente e tecnicamente Pogba e Fagioli (non quindi un mediano, ma un incursore con gol nelle gambe). E sono tanti i profili che di giorno in giorno Giuntoli e Manna stanno prendendo in considerazione o che vengono offerti da intermediari ai bianconeri che però hanno davanti a sé o la semplice possibilità di inserire un prestito secco con ingaggio contenuto, oppure, per poter arrivare a un colpo a titolo definitivo o quantomeno che preveda un investimento, servirà prima creare margine nei conti ampliando l'indice di liquidità. È in questo contesto che si inserisce il futuro dell'attaccante italiano.


    PUO' PARTIRE E CHI LO VUOLE - L'ex-PSG ed Everton è tornato ormai da 2 anni e mezzo alla Juventus, ma con l'esplosione di Yildiz, la crescita di Vlahovic e Chiesa e il ruolo di Milik, rischierebbe di rimanere bloccato nel ruolo di quinta o al massimo quarta scelta per Allegri. Con l'Europeo alle porte e una grossa chance di essere convocato da Luciano Spalletti se trovasse continuità, la permanenza a Torino non sarebbe la scelta più saggia e, anche per questo, sta valutando il mercato per cercare una soluzione. Il Monza, il Rennes, ma anche e soprattutto la Fiorentina sono i club più interessati a lui e che stanno muovendo passi importanti.

    COSTI A BILANCIO E INDICE DI LIQUIDITA' - E allora come si sposa questa idea del ragazzo con quella della Juventus di rinnovare il suo contratto? La spiegazione è nell'ormai celebre "indice di liquidità" e nella gestione dei costi fissi annuali del club bianconero. Ad oggi l'indice è positivo, ma un'operazione in entrata lo manderebbe in sofferenza. Per questo, chiunque voglia arrivare a Moise Kean dovrà sobbarcarsi il costo che la Juve ha a bilancio per lui, quantomeno dei prossimi sei mesi. Al 31 dicembre 2023 il valore residuo del suo cartellino era di 13,3 milioni di euro e l'impatto annuo di ammortamento+stipendio incide per 8,8+3,3 milioni di euro (sfruttando il Decreto Crescita).



    PERCHE' IL RINNOVO? - Chiunque dovesse prendere Kean oggi,     anche soltanto in prestito per 6 mesi, dovrebbe coprire il costo di circa 6 milioni di euro, ovvero la somma di 4,4 di costo del cartellino (onerosità del prestito) e 1,65 milioni di ingaggio. Quello che è il rischio per la Juventus è quello di ritrovarsi poi a giugno il giocatore di nuovo a Torino e con un solo anno di contratto rimasto. Il rinnovo servirebbe quindi sia a scongiurare questa possibilità, sia a garantire condizioni ancor più favorevoli a chiunque voglia prenderlo in prestito in questa sessione. Rinnovando e prolungando la scadenza verrebbe anche spalmato il costo dell'ammortamento annuo a bilancio abbassando quindi, e di tanto, quei 6 milioni di euro da coprire per non far fare alla Juventus un passo indietro a bilancio.

    @TramacEma

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