Diamanti, niente Juve: 'Resta a Bologna'
Il presidente del Bologna, Albano Guaraldi ha dichiarato dal ritiro della squadra: "Ho imparato che nel calciomercato non esiste la parola incedibile, ma posso affermare che Diamanti non si tocca e che sarà il nostro capitano anche l'anno prossimo. Avevo detto che potevamo trattarlo fino all'inizio del ritiro, invece adesso siamo nel pieno della preparazione e Alino non si muove da qui".
RASSEGNA STAMPA
Tra un danese in uscita e un montenegrino a rischio, spunta un toscanaccio dai piedi buoni e con l’ambizione di sbarcare sul pianeta Champions. Come scrive Tuttosport Frederik Sorensen, Mirko Vucinic, Alessandro Diamanti sono i tre protagonisti di un incrocio dell'estate tra Juventus, Bologna e Zenit San Pietroburgo c’è. I russi allenati da Luciano Spalletti stanno puntando alcuni giocatori del nostro campionato. In particolare, in difesa hanno provato a strappare Andrea Ranocchia all’Inter mentre, nel frattempo, iniziavano a sondare il terreno per Sorensen, difensore danese il cui cartellino è ancora gestito in comproprietà fra bianconeri e rossoblù. E lo Zenit sta preparando un pacchetto mirato a strappare Sorensen e pure Vucinic alla serie A. Nello specifico, una prima proposta di 10 milioni per il danese è stata già rispedita al mittente. Ma in seno al club rossoblù soffiano due correnti, l’una che prova ad alzare il prezzo del difensore anche oltre i 15 milioni, l’altra - capeggiata dal presidente Albano Guaraldi - che non si accontenta di 10, ma oltre i 13 non si spingerebbe.
Ma la Juve sta studiando un piano: girare la somma di cui sopra al Bologna che, con quei soldi, libererebbe Diamanti. Del resto, tra offerta e richiesta per il fantasista azzurro (10 milioni cash, ma Guaraldi si accontenterebbe di 7) non c’è tutta questa differenza. E per salvaguardare gli equilibri di bilancio, il club di corso Galileo Ferraris potrebbe sdoppiare la spesa per Alino: 500 mila euro per il prestito più i restanti 6,5 milioni per il riscatto fra un anno.