Juve-Inler: c'è l'accordo
Il bianconero resta, ma uno sfondo rossocrociato comincia ad intravedersi: sta nascendo una Juventus made in Svizzera. Questione di coincidenze, di opportunità. Ma tant’è. Lo dimostrano contratti già firmati e trattative ancora in corso, destinate - se tutto va come deve - a portare fino a tre nazionali elvetici nel nuovo gruppo che sarà messo a disposizione di Antonio Conte. Un elemento, Reto Ziegler, è già arrivato: preso a parametro zero al termine della sua esperienza alla Sampdoria, nei giorni scorsi ha avuto modo di effettuare le visite mediche di rito nonché di rilasciare le prime ambiziose dichiarazioni ( compresa la richiesta di poter battere qualche punizione, a Del Piero piacendo...). E sono altri due i connazionali che potrebbero raggiungerlo a Torino: il centrocapista dell’Udinese, Gökhan Inler, ed il terzino della Lazio, Stephan Lichtsteiner. Entrambi oggetto, da parte juventina, di approfonditi ragionamenti, sondaggi, discorsi già ampiamente intavolati con le rispettive controparti.
IL MEDIANO - Sul fronte Udinese, i contatti continuano a susseguirsi in maniera massiccia. Sia tra le due società, sia tra i vertici bianconeri ed il procuratore del giocatore. Soprattutto, il procuratore: Dino Lamberti, che ieri era a Torino, nelle stanze di Corso Galileo Ferraris, proprio per definire gli ultimi dettagli inerenti ingaggio ( quadriennale da due milioni abbondanti a stagione), bonus, tempistiche dell’operazione. Da parte sua, da parte del giocatore, la volontà è totale, senza riserve di sorta. La Juventus, insomma, è riuscita ad ottenere una intesa di massima con Inler: in virtù d’un progetto convincente nonché di una proposta economica più vantaggiosa rispetto alla "concorrenza". Grosso modo, in ballo ci sono 2,3 milioni di euro a stagione più bonus legati al rendimento.