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La truffa delle magliette: indagato il fratello di Cristiano Ronaldo
Ora Rocco Valenti, il patron della Pegaso, come riferito da La Stampa, ha accusato la società Mussara (gestita da Hugo, la cui maggioranza appartiene a Ronaldo) di aver incassato 500mila euro, di cui 150mila pagati a un’intermediaria spagnola, per uno slot di magliette Cr7Museu, salvo poi contestargli l’autorizzazione alla produzione. Mussara dice di non aver mai dato l’ok alla produzione, Pegaso assicura di avere le carte in regola per farla partire. La Mussara avrebbe così imposto lo stop alla produzione, pretendendo in ogni caso l’acquisto, da parte della Pegaso, delle maglie già prodotte a 4 euro al pezzo, per mandarle poi al macero. Non è finita qui: alcuni funzionari della società torinese avrebbero scoperto che, in realtà, alcune di quelle magliette già prodotte sono finite in vendita, alla cifra di 40 euro, nel museo di Cristiano.
Causa civile in corso, come riporta La Repubblica, la Pegaso intende dimostrare le sue ragioni. La Procura di Torino ha aperto un fascicolo nei confronti di Hugo Aveiro.