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    Juve, inchiesta Prisma: non si indaga solo a Torino. Altre sei Procure coinvolte, da Audero a Orsolini

    Juve, inchiesta Prisma: non si indaga solo a Torino. Altre sei Procure coinvolte, da Audero a Orsolini

    • Redazione CM
    L'inchiesta Prisma continua ad allargare il proprio archivio e a coinvolgere sempre più squadre, e di conseguenza sempre più Procure che lavorano sui fascicoli provenienti da Torino. Si tratta di approfondire il tema delle cosiddette "partnership" tra la Juventus e altre squadre nella compravendita dei giocatori. L'ultima operazione finita sotto la lente d'ingrandimento è quella che ha portato Riccardo Orsolini al Bologna per 15 milioni di euro. Ma ce ne sono altre, e la recente indagine che ha coinvolto, oltre a Lazio e Salernitana, anche la Roma, potrebbe prendere le mosse dall'affare Spinazzola-Pellegrini con la Vecchia Signora. 

    TUTTI I FRONTI APERTI - A Cagliari si lavora sul trasferimento di Alberto Cerri (9 milioni), a Bergamo su Romero (16 milioni), a Genova su Audero alla Sampdoria (20 milioni), a Udine su Mandragora (10,7 milioni), a Modena su Demiral dal Sassuolo (18 milioni). Tutti giocatori che la Juventus avrebbe mosso in entrata e in uscita producendo scritture non depositate, impegni di riacquisto non ufficiali, debiti non dichiarati, valutazioni gonfiate: queste le accuse mosse dagli inquirenti. 

    GIUSTIZIA SPORTIVA E PENALE - La data del 19 aprile è fondamentale per porre la parola fine sul discorso dei 15 punti di penalizzazione inflitti a gennaio, dato che il rischio è quello che, tra chiusura delle indagini e deferimenti, il processo sconfini nella stagione successiva. Invece, il filone della giustizia penale è più lungo: il 10 maggio la difesa riproporrà davanti al Gup l'istanza di spostamento del procedimento da Torino a Milano o in subordine Roma. Da qui tre vie: il Gup potrà valutare se gli elementi in suo possesso siano sufficienti per prendere una decisione oppure, come da più parti ipotizzato, rimandare la questione alla Corte di Cassazione. Con relativo allungamento dei tempi di settimane o mesi.

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