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Juve, in programma summit con Raiola per il rinnovo di Bernardeschi
IL RINNOVO – Tutt'altro che semplice e lineare il destino del numero 20 bianconero. Un paio d'anni tutto sommato positivi, poi altri due in totale involuzione tecnica e di rendimento. Ora, con il ritorno di Max Allegri e dopo un Europeo vinto che ha chiuso un periodo prolungato negativo, le quotazioni di Bernardeschi sono in crescita. Cedibile già lo scorso gennaio e non solo in estate, ha sempre rifiutato ogni ipotesi di addio. Adesso il contratto è in scadenza e bisogna prendere una decisione definitiva. L'affidabilità che gli riconosce Allegri sembra potergli garantire un prolungamento, ma tra crisi economica e rendimento per troppo tempo al di sotto delle aspettative, la Juve proporrà un accordo al ribasso: dagli attuali 4 milioni netti più bonus a uno stipendio da 2,5-3 milioni bonus inclusi.
LA TRATTATIVA - Una riduzione che non entusiasma il fronte del giocatore, che pure resta determinato a restare senza escludere comunque un'esperienza all'estero. Anche perché c'è distanza anche sulla durata, tra domanda e offerta ballano un paio d'anni di contratto. Non sarà semplice dunque arrivare a una fumata bianca, gli ottimi rapporti e una volontà tutto sommato comune però potranno aiutare. Anche se la Juve ha più fretta di Bernardeschi: la trattativa andrà comunque imbastita stringendosi la mano con la decisione di andare avanti insieme, altrimenti si dovrà valutare concretamente già il mercato di gennaio per evitare di restare con un pugno di mosche in mano per un giocatore in ogni caso pagato 40 milioni nel 2017. Ipotesi ora sullo sfondo, molto sullo sfondo. Di rinnovo infatti si parla e si parlerà.