Tevez-Jovetic non è ovviamente l’unico dilemma che terrà impegnata la dirigenza juventina nei prossimi giorni, eventualmente settimane. Tra gli altri “duelli” spicca infatti quello in ambito difensivo. Nel mirino ci sono due tra i più forti e promettenti - i margini di ulteriori miglioramenti sono ampi - centrali del panorama nazionale: Angelo Ogbonna e Andrea Ranocchia. Si tratta di due strade non facilissime da percorrere, per di più complicate dalla forte rivalità campanilistica con Torino e Inter, tuttavia Giuseppe Marotta e Fabio Paratici sono decisi a non lasciare nulla di intentato, anzi.

NUOVO CONTATTO Soprattutto per ciò che concerne il granata, la situazione è da considerarsi in divenire, florida. Ogbonna è nel mirino da tempo: lo scorso anno, proprio durante un forum a Tuttosport, Marotta ammise che «sì, è un giocatore che ci piace». Seguirono, a fasi alterne, serrate o semi-aperture da parte del patron del Torino, Urbano Cairo. «No, alla Juve no», oppure «beh, c’è un patto con il giocatore per il quale se a tempo debito arriverà una big non lo tratterremo». Ebbene, le big sono arrivate eccome. E tra queste la Juventus che, appunto, anticipavamo, ha appena fatto un sondaggio con il Torino: valutazione, disponibilità a cedere, disponibilità ad inserire contropartite tecniche nell’affare. Proprio questo - delle contropartite - è il punto nodale in ottica Juventus. I bianconeri sperano di edulcorare la cifra per il cartellino (l’iniziale richiesta è di 15 milioni di euro) girando ai granata, in cerca di punte, uno tra Manolo Gabbiadini (che sogna il Borussia Dortmund), Ciro Immobile e Richmond Boakye. Marotta, però, sa anche che la concorenza del Milan non può essere sottovalutata: anche i rossoneri si sono mossi, ora sono tuttavia “distratti” dalla questione Allegri.

RANOCCHIA Con l’altra milanese, l’Inter, c’è invece in ballo il discorso-Ranocchia. Un vero e proprio pallino di Antonio Conte, che sperava di avere il nerazzurro già in passato, quando però Ranocchia sembrava finito ai margini del progetto interista. Ora il giocatore è tutto fuorché ai margini, ma la rivoluzione-Mazzarri potrebbe persino favorire sviluppi inattesi. Tra i giocatori che piacciono al sostituto di Andrea Stramaccioni ci sono Felipe Melo e Mauricio Isla. Due ottime chiavi per provare a ottenere Ranocchia.