"Allegri non rischia assolutamente nulla". Per ora. Ufficialmente la Juventus definisce "inossidabile" la posizione dell'allenatore, ma in realtà la sua panchina è legata ai risultati della squadra, chiamata a una svolta immediata nelle prossime due partite. 

MOSSE ANTI CRISI - Sabato c'è il derby, martedì la trasferta in Champions League contro il Borussia Monchengladbach. Col Torino si torna al 4-3-3: Buffon; Caceres (o Padoin), Barzagli, Bonucci, Evra; Khedira, Marchisio, Pogba; Cuadrado, Dybala (o Mandzukic), Morata. Lo sfogo di Buffon, pianificato insieme a Marotta, era rivolto ai giovani. 

TOTO ALLENATORE - Intanto iniziano già a circolare i nomi dei possibili sostituti di Allegri. Tuttosport apre quattro piste: Lippi traghettatore oppure Capello, Spalletti o Mazzarri. Secondo il Corriere della Sera, a Vinovo c'è chi ha nostalgia di Conte, che può lasciare la Nazionale dopo l'Europeo.