Juve, tra Hernanes e Lichtsteiner in Champions uno è di troppo
Ed ora uno è di troppo, almeno per la Champions League. Entro domani la Juve dovrà presentare la lista dei giocatori iscritti alla principale competizione europea, con Max Allegri che si ritrova di fronte ad una prima scelta definitiva da prendere, o per meglio dire definitiva fino a fine 2016. Alle ultime battute di mercato, infatti, la Juve si è ritrovata con una situazione che per quel che riguarda il campionato poteva consentire l'arrivo di due giocatori senza che nessuno dovesse essere estromesso dalla lista, mentre per la Champions i posti erano già intasati: differente infatti il regolamento tra Lega serie A e Uefa, con meno restrizioni nella gestione di club trained player e under 21 dovendo anche considerare una competizione decisamente più lunga. Nello specifico cambia la posizione di Rugani (ctp in Italia dove vale la titolarità del cartellino e non in Europa dove viene presa in considerazione la militanza nel club) e Pjaça (nessuna restrizione per gli under 21 in Italia, liberi a patto di avere almeno due anni di militanza consecutiva nel club per quel che riguarda le competizioni europee). Così, con Cuadrado in entrata e nessuna uscita da 31 agosto nonostante i casi Lichtsteiner ed Hernanes, un taglio più o meno eccellente sarà necessario per questa prima fase di Champions.
I CANDIDATI – Rimangono due i principali candidati all'esclusione. Fuori dal progetto tecnico e rimasto solo per evitare una crisi numerica, Hernanes è il principale indiziato a seguire la Champions da spettatore: a maggior ragione se Marchisio dovesse completare il proprio recupero secondo i tempi prestabiliti e Sturaro fosse totalmente a disposizione già alla ripresa dell'attività. Si dovrà in ogni caso valutare quale strascichi possa avere la questione Lichtsteiner: sulla carta fuori discussione il suo ruolo all'interno dello spogliatoio e nelle rotazioni di Allegri, in pratica bisognerà valutare quanto possa influire lo scontro con la società degli ultimi giorni. Ma se la gestione del caso Caceres fa scuola, le questioni di campo in casa Juve non hanno mai subito l'influenza di ciò che accade fuori. Questo fondamentalmente il duello, anche se a lungo è circolato anche il nome di Rugani tra gli esclusi eccellenti con un Benatia in più ed una BBC sempre solida e affidabile, mentre l'arrivo last minute di Cuadrado non dovrebbe in ogni caso portare Allegri a privarsi di un jolly d'attacco come Pjaça.
LISTA E LISTA B – Sarà quindi una lista composta da 21 giocatori più Marchisio, cui si aggiungerà il nutrito gruppo di elementi iscrivibili alla Lista B ed aggiornabile di partita in partita: in questo elenco possono rientrare tutti gli under 21 con almeno due anni di militanza nel club. Rientra in questa categoria, ad esempio, il terzo portiere Audero (classe '97, da sempre alla Juve) ma anche gran parte della rosa Primavera: bene han lavorato tutta l'estate Macek e Kastanos con Allegri, centrocampisti duttili con caratteristiche diverse che potrebbero convincere il tecnico a pescare da quel reparto il nome dell'escluso. In particolare, Macek ha disputato quasi tutto il ritiro estivo nella posizione di esterno di centrocampo come alternativa di Lirola, anche a questo penserà Allegri nel caso in cui fosse Hernanes a vincere il ballottaggio con Lichtsteiner: la coperta rimane di altissima qualità, l'importante è che non si riveli ben presto troppo corta.
@NicolaBalice