Il Toro vuol riscattare Immobile, rifiuta la 1° offerta Dortmund
Si complica la situazione legata al futuro dell'attaccante della Nazionale, Ciro Immobile. In comproprietà fra Juventus e Torino, il capocannoniere della Serie A ha attirato l'attenzione di numerosi club europei con il Borussia Dortmund che, nei giorni scorsi aveva presentato alla Juventus una prima offerta per il calciatore.
LA VOLONTA' DI CIRO - Nel pomeriggio Immobile si era sbilanciato dal ritiro dell'Italia a Coverciano aprendo la porta al trasferimento in Bundesliga: "Il mio procuratore sta lavorando. Dopo una stagione fatta così bene, è normale che un calciatore ambizioso come me voglia puntare sempre al massimo. Il Borussia è una squadra importantissima e per me giocare la Champions il prossimo anno sarebbe fondamentale per la crescita professionale. Ogni calciatore e ambizioso, ha bisogno di fare nuove esperienze: la mia è quella di fare la Champions". Un'apertura netta che, però, non tiene conto delle volontà dei club che, attualmente, ne detengono il cartellino in compartecipazione.
L'OFFERTA TEDESCA E IL RILANCIO DEL TORINO - Secondo quanto riportato dalla squadra mercato di Sky Sport, la Juventus e il Torino si sono incontrati nella serata di oggi per parlare proprio del futuro di Immobile. La dirigenza bianconera ha messo sul tavolo delle trattative un'offerta da 16 milioni di euro del Borussia Dortmund che, però, è stata ritenuta insufficiente dalla dirigenza granata che, al contrario ha rilanciato: se la Juventus ritiene sufficiente la cifra di 8 milioni di euro (per la metà) che arriverebbe nelle casse del club dalla squadra di Jurgen Klopp, quella stessa cifra è disposta a pagarla il Torino per riscattare il cartellino di Immobile in prima persona e poi, eventualmente, rivenderlo alle proprie condizioni. La Juventus si è detta contraria a questi nuovi sviluppi e la situazione di stallo appare oggi insuperabile. Il pericolo buste è dietro l'angolo e il futuro di Ciro Immobile è tutt'altro che scontato. Il sogno Borussia Dortmund, per ora, può attendere.