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    Juve, il racconto della prima contro l'Ajax a Torino

    Juve, il racconto della prima contro l'Ajax a Torino

    La Juventus ha raccontato la prima sfida nella storia bianconera contro l'Ajax: "Mercoledì 27 agosto 1969: allo stadio Comunale, alle ore 21.15, si disputa un'amichevole tra Juventus ed Ajax, un inedito nel calcio europeo. Una sfida di grande fascino perché gli olandesi sono già di moda, anche se sono reduci dalla sconfitta in finale di Coppa dei Campioni ad opera del Milan. Due anni dopo inizierà la loro egemonia, che li porterà a vincere 3 trofei consecutivi contro Panathinaikos, Inter e Juventus.

    AMICHEVOLE DI LUSSO - 40.000 spettatori a fine agosto, nella Torino dell'epoca che in questo mese si svuotava, significa che la gente considera la partita un grande appuntamento da non perdere. Anche per il confronto tra i due allenatori. L'Ajax ha già manifestato il suo calcio totale attraverso la proposta di Rinus Michels. La Juve è guidata dall'argentino Luis Carniglia, che di coppe dei Campioni ne ha vinte due nel decennio precedente con il leggendario Real Madrid di Di Stefano e compagni.

    IL PIÙ ATTESO - Johan Cruijff ha solo 22 anni e non è ancora la star che illuminerà il decennio successivo. Ma ha già avuto modo di mostrare tutto il suo talento ed è per questo che gli occhi del pubblico sono tutti su di lui. Una serata non facile per lui, sottoposto alla marcatura di Luis Del Sol. Ci sono 12 anni di differenza tra lo spagnolo e l'olandese, perciò molta esperienza in più, un elemento che pesa in questa amichevole a favore del bianconero.

    IL PROTAGONISTA - E' Roberto Vieri a ritagliarsi lo spazio per finire in prima pagina. Il papà di Christian, che vestirà la maglia della Juventus tre decenni dopo, arriva a Torino dalla Sampdoria e non sono poche le aspettative nei suoi confronti. In questa serata sembrano tutte ben riposte. Scrive Hurrà Juventus: “Vieri è stato utilissimo alla manovra complessiva. Ha avuto qualche momento di stasi, ma ha potuto manovrare sull'intera fascia del campo, proprio come preferisce”.

    L'ANDAMENTO DELLA GARA - La sfida vive nella ripresa i momenti determinanti. Al quinto l'olandese Groot, entrato nella seconda parte di gara, porta in vantaggio l'Ajax. Trascorrono dieci minuti e la Juve pareggia con una conclusione di Vieri deviata da Krol. Quando manca un quarto d'ora al termine della gara, Vieri con un “bolide violento e imprendibile” realizza il definitivo 2-1. Una Juve a due volti, quindi, non tanto per l'andamento della sfida, ma per un insolito cambio d'abito avvenuto nell'intervallo. Con l'Ajax nella sua tradizionale divisa, la Signora prima si presenta in maglia bianca, per poi cambiarla e indossare quella bianconera a strisce.

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