Juve, il piano per vincere la Champions
Molti sostengono che la Juve sia ancora lontana dalle grandi d'Europa, ma all'interno del club - e noi concordiamo con questa tesi - l'idea è profondamente diversa. Dirigenti e allenatore riflettono sulle ultime due partecipazioni alla Champions e tra di loro notano come nel 2015 i bianconeri abbiano giocato la finale, persa contro la squadra migliore del mondo ma rimanendo in partita fino alla fine, e nel 2016 siano stati eliminati da una delle più forti avendo subito il gol fatale a tempo praticamente scaduto. Nessuno peraltro dimentica che l'esito dell'ottavo contro il Bayern sarebbe certamente stato differente se gli arbitri, quello dell'andata così come quello del ritorno, fossero stati equi. Nel caso in cui avesse superato l'ostacolo tedesco, oggi la Juve sarebbe probabilmente in corsa e tra le favorite nella lotta per il trofeo.
La Champions, insomma, è lì. Poi è chiaro che si tratta di una competizione diversa dal campionato, nel quale alla lunga i valori vengono fuori. In Coppa basta una distrazione, un errore dell'arbitro o un colpo di sfortuna per andare fuori. Ma la Juve è assolutamente competitiva. Così il piano per ritentare l'assalto all'Europa, da parte della società bianconera, non contempla alcuna rivoluzione, ma solo rinforzi mirati. Il primo passo è la conferma di Pogba, che Marotta ha annunciato nelle ultime ore. Per il momento non ci sono avvisaglie di un'offerta irrinunciabile da parte di un ricchissimo club straniero, né la Juve e il calciatore avvertono la necessità di separarsi: a meno di clamorose sorprese, andranno avanti assieme. Con Pogba è decisamente più semplice fronteggiare il grave infortunio di Marchisio, benché questo richieda comunque un ulteriore intervento sul mercato.
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Il piano Champions della Juve prevede, oltre alla conferma di Pogba, almeno tre rinforzi di assoluto rilievo, per aumentare il numero dei calciatori di qualità internazionale a disposizione di Allegri. In difesa arriverà un elemento a sostituire Caceres: potrebbe essere Benatia. A centrocampo gli inserimenti dovrebbero essere due, i nomi verranno fuori da una rosa piuttosto ampia, di sicuro tra i favoriti dal club e dall'allenatore c'è il portoghese André Gomes del Valencia. Ci sbilanciamo dicendo che si tratterebbe di un acquisto straordinario, per le doti atletiche e tecniche del calciatore, per l'età (non ha ancora 23 anni) e per i margini di miglioramento. Infine, l'attacco. Qui è tutto in evoluzione, in pratica l'unico certo della conferma è Dybala. L'obiettivo principale della Juve è Cavani e la sensazione è che ci siano buone possibilità di acquistarlo: di sicuro Marotta crede di potercela fare. Il resto è legato alle decisioni del Real su Morata e dalla volontà di Zaza di rimanere a Torino con poco spazio a disposizione. Azzardando una previsione, non ci sorprenderemmo se i quattro dell'attacco juventino fossero Dybala, Mandzukic, Cavani e Berardi: vi sembra poco?
La sensazione, insomma, è che stia nascendo una Juve ancora più forte per vincere la Champions. Il problema riguarda la nostra serie A: c'è qualcuno che può provare a opporsi a una corazzata del genere?
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