Juve: il Manchester United su Allegri, fai pace con Morata
Sirene inglesi per Massimiliano Allegri. Secondo La Repubblica, l'allenatore italiano della Juventus è tra i candidati a prendere il posto dell'olandese Louis van Gaal sulla panchina del Manchester United.
VALZER - Lo stesso quotidiano fa il punto della situazione sulle panchine dei principali club europei in vista della prossima stagione: un altro tecnico italiano, Carlo Ancelotti è destinato ai campioni di Germania del Bayern Monaco come erede dello spagnolo Pep Guardiola, pronto a emigrare in Inghilterra per sposare il sempre più ricco progetto del Manchester City.
CASO MORATA - Intanto Tuttosport invita Allegri e fare pace con Morata. Il rapporto tra i due scricchiola dall'amichevole contro il Lechia Gdansk a Danzica dello scorso 29 luglio, quando l'attaccante spagnolo gioca metà ripresa scambiandosi occhiate tutt'altro che amichevoli con l'allenatore e dopo la sostituzione se ne va diretto negli spogliatoi prima di rientrare per un breve allenamento personalizzato. Allegri spiegò: "Mi ha fatto arrabbiare, il suo atteggiamento non va". Di lì in poi tutta una serie di strappi rattoppati, come il rimprovero per i calzini sbagliati a Moenchengladbach. Questione di punti di vista divergenti, legati in particolare a problemi di natura tattica: a Morata non piace fare l'attaccante esterno, gioca lontano dalla porta e ci resta male. Alvaro non gioca titolare dallo scorso 8 novembre a Empoli. Nei tre match successivi ha raccolto le briciole: compresi i recuperi, fanno 12 minuti contro il Milan, 39 con il Manchester City, 26 a Palermo. E sostituendo sempre il migliore in campo, da Dybala a Mandzukic. Morata non fa gol dal 4 ottobre, contro il Bologna. Gli emiliani hanno incassato l’unica rete dello spagnolo in campionato, le altre due le ha riservate alla Champions. Si dice che il ragazzo sia poco tranquillo, mentre per Allegri vale il ritornello: "Nelle grandi squadre anche i grandi giocatori possono stare fuori".
E la società da che parte sta? Leggete Beppe Marotta: "Le scelte di Allegri sono ponderate e condivisibili. Nessuno può discutere sul valore del calciatore: le competizioni sono tante, bisogna solo avere pazienza". Ok, però adesso fate la pace. Per il bene della Juventus.