Calciomercato.com

  • Getty Images
    Juve, il futuro di McKennie può cambiare: col Milan il primo banco di prova per convincere Allegri

    Juve, il futuro di McKennie può cambiare: col Milan il primo banco di prova per convincere Allegri

    • Fausto Vassoney
    Il futuro di Weston McKennie riparte da casa. La Juve prepara l'amichevole che questa notte vedrà la formazione di Massimiliano Allegri affrontare il Milan durante il ritiro negli Stati Uniti, terra natale di McKennie. Il giocatore, rientrato dal prestito dell'anno scorso al Leeds, è sul mercato ma al momento scarseggiano le offerte e non è da escludere che possa rimanere a Torino. In questo senso il test col Milan può essere il primo trampolino di lancio per riprendersi un posto nelle gerarchie a centrocampo. 

    VERSO LA TITOLARITA' - Questa notte alle 4.30, sul terreno del Dignity Health Sports Park, Allegri metterà in campo undici pedine per iniziare a sperimentare le prime formazioni in vista dell'inizio del campionato. Tra i titolari ci sarà posto anche per McKennie, probabilmente nel ruolo di mezzala. Lo statunitense si giocherà le sue carte provando a convincere Allegri a tenerlo, alla ricerca di quelle prestazioni di livello che lo avevano caratterizzato nel primo periodo alla Juve. 

    NON E' FUORI DAL PROGETTO - L'indizio sulla possibile permanenza a Torino di McKennie lo aveva mandato anche Cristiano Giuntoli durante la sua presentazione all'approdo alla Juventus: "McKennie fuori progetto non so se lo avete sentito sui giornali, noi non lo abbiamo mai detto" aveva svelato il direttore del settore sportivo bianconero. Come a suggerire che se Weston si dimostrerà all'altezza durante la preparazione, non è da escludere che rientri prepotentemente nel progetto e si ritagli uno spazio importante nelle gerarchie. Del resto, l'ex Schalke sembra essere quello meno vicino all'addio tra i numerosi esuberi a centrocampo. Arthur è già partito in direzione Firenze, Zakaria non è partito per il ritiro e ha diverse pretendenti tra West Ham, Lipsia e sirene dalla Francia.

    E LE OFFERTE? - Non è però un segreto che la Juventus debba pensare ai conti e l'intento primario di Giuntoli sia proprio quello di sfoltire la rosa. Per McKennie si ascoltano offerte e nel caso si facesse avanti una pretendente con una proposta economica soddisfacente sicuramente la Juventus non esiterebbe a considerare l'offerta. Il problema è che al momento non si registrano affondi decisivi per McKennie e questo può giocare a suo favore per una riconferma bianconera: Juventus-Milan sarà il primo banco di prova.

    Altre Notizie