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Juve: il futuro di Gabbiadini e Immobile
Tra le varie comproprietà che la Juventus dovrà ridiscutere a giugno, ci sono soprattutto quelle degli attaccanti rispettivamente in forza al Torino e alla Sampdoria Ciro Immobile e Manolo Gabbiadini, vere e proprie rivelazioni della stagione in corso e sicuri uomini mercato della prossima estate. Beppe Marotta ha osservato con attenzione la loro crescita e, dopo aver investito rispettivamente 100.000 euro per il bomber di Torre Annunziata e 5,5 milioni per il giocatore di Mihajlovic, è pronto a passare all'incasso.
UN ESTERNO PER IL 4-3-3 - L'orientamento della società campione d'Italia è di riscattare il cartellino del giocatore blucerchiato, una seconda punta ma all'occorrenza anche attaccante esterno che bene si adatterebbe al sistema di gioco di Antonio Conte, che pensa di varare il 4-3-3 in vista della prossima stagione. Autore di 8 gol e 3 assist in 29 apparizioni, Gabbiadini è cresciuto tantissimo sotto il profilo tattico in questa stagione grazie a Mihajlovic, che lo he reinventato trequartista di destra nel suo 4-2-3-1 affidandogli anche compiti di copertura. Marotta e Paratici, alla luce degli ottimi rapporti col club genovese, confidano di abbassare la cifra da versare inserendo nell'affare alcuni giovani della Primavera.
IL DORTMUND SPIA IMMOBILE - Se Gabbiadini è stato pescato dall'Atalanta, Immobile è cresciuto nel vivaio della Juventus e il suo straordinario campionato in granata (17 reti in campionato) non è passato inosservato. La metà del suo cartellino, inserita nell'operazione che ha portato all'acquisto di Ogbonna la scorsa estate, è stata valutata 4 milioni di euro ma oggi l'intero cartellino balla già tra i 15 e i 20 milioni. Questo perchè dall'estero, in particolare il Borussia Dortmund, fanno sul serio per l'attaccante campano e la Juve si è messa nell'ordine di idee di monetizzare la sua cessione. Il presidente del Torino Cairo e il ds Petrachi sperano di poter rinnovare la comproprietà a giugno o raggiungere un accordo per il suo acquisto a titolo definitivo ma, secondo indiscrezioni provenienti dalla Germania, dirigenti del club tedesco sarebbero pronti a sbarcare in Italia il prossimo 13 aprile, in occasione di Torino-Genoa, per osservare da vicino il calciatore e muovere i primi passi concreti per l'uomo chiamato a sostituire un certo Lewandowski.
UN ESTERNO PER IL 4-3-3 - L'orientamento della società campione d'Italia è di riscattare il cartellino del giocatore blucerchiato, una seconda punta ma all'occorrenza anche attaccante esterno che bene si adatterebbe al sistema di gioco di Antonio Conte, che pensa di varare il 4-3-3 in vista della prossima stagione. Autore di 8 gol e 3 assist in 29 apparizioni, Gabbiadini è cresciuto tantissimo sotto il profilo tattico in questa stagione grazie a Mihajlovic, che lo he reinventato trequartista di destra nel suo 4-2-3-1 affidandogli anche compiti di copertura. Marotta e Paratici, alla luce degli ottimi rapporti col club genovese, confidano di abbassare la cifra da versare inserendo nell'affare alcuni giovani della Primavera.
IL DORTMUND SPIA IMMOBILE - Se Gabbiadini è stato pescato dall'Atalanta, Immobile è cresciuto nel vivaio della Juventus e il suo straordinario campionato in granata (17 reti in campionato) non è passato inosservato. La metà del suo cartellino, inserita nell'operazione che ha portato all'acquisto di Ogbonna la scorsa estate, è stata valutata 4 milioni di euro ma oggi l'intero cartellino balla già tra i 15 e i 20 milioni. Questo perchè dall'estero, in particolare il Borussia Dortmund, fanno sul serio per l'attaccante campano e la Juve si è messa nell'ordine di idee di monetizzare la sua cessione. Il presidente del Torino Cairo e il ds Petrachi sperano di poter rinnovare la comproprietà a giugno o raggiungere un accordo per il suo acquisto a titolo definitivo ma, secondo indiscrezioni provenienti dalla Germania, dirigenti del club tedesco sarebbero pronti a sbarcare in Italia il prossimo 13 aprile, in occasione di Torino-Genoa, per osservare da vicino il calciatore e muovere i primi passi concreti per l'uomo chiamato a sostituire un certo Lewandowski.
