Juve, il flop di Champions colpisce il bilancio: ecco quanti milioni ha perso
NB
Che botta. A livello tecnico ed emotivo, solo le prossime settimane potranno dire quanto la Juve di Max Allegri pagherà questa clamorosa eliminazione anticipata dalla Champions. Da sempre infatti il percorso europeo rappresenta una delle variabili fondamentali per le casse bianconere, che hanno appena registrato un rosso record da 254 milioni di euro. E dopo il flop di Lisbona hanno avuto la certezza aritmetica di non poter contare sui soldoni in arrivo con la seconda fase di Champions, un bonus che tutto compreso vale circa 30 milioni (più di 50 in caso di semifinali, senza contare gli introiti da Stadium). Senza dimenticare anche tutti i bonus persi con le sconfitte collezionate in serie nel girone: fin qui appena 2,8 milioni incassati su un massimo di 14 in palio, aspettando l'ultimo scontro con il Psg già qualificato ma ancora a caccia del primo posto. Poi si ridurranno anche gli incassi da botteghino. Vincere l'Europa League, a cui la Juve deve ancora qualificarsi, porterebbe un massimo di 20 milioni per limitare i danni. INCASSATI – In ogni caso, provando a guardare oltre, è ora la qualificazione alla prossima Champions che non si può fallire. Basti pensare al bottino incassato comunque fin qui da quasi 50 milioni (49,86 per la precisione): 15,64 per la partecipazione alla fase a gironi, 33 milioni per il ranking storico, 2 milioni per la prima parte di market pool 2,73 per la seconda, a cui già sottrarre i 3,5 milioni di sanzioni Fifa.