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Juve, il cda rimanda il bilancio. Gli analisti: 'Patrimonio dimezzato, non si esclude un aumento di capitale'
BILANCIO RIMANDATO - Inizialmente previsto nell'intervallo temporale di questi giorni (18-22 settembre) l'approvazione del bilancio è stata posticipata di qualche settimana (ora è previsto entro il 6 ottobre 2023) e ha portato allo slittamento in calendario anche della futura Assemblea degli Azionisti in cui il bilancio sarà presentato e commentato ai soci, che slitterà alla fine di novembre. Un bilancio che si chiuderà con un rosso superiore ai 110 milioni di euro e per cui potrebbe essere necessario un aumento di capitale, il terzo negli ultimi 4 anni (il primo nel 2019, il secondo nel 2021 per un totale di 700 milioni).
Sassuolo - Juventus (18:00 23/09)
"NON SI PUO' ESCLUDERE" - Il problema più importante che sta portando gli analisti a non escludere il terzo intervento degli azionisti è legato al flusso di cassa e al patrimonio netto che sono i dati più in difficoltà. Da Equita (la più grande Invetment Bank indipendente italiana e quotata in borsa) arriva la conferma che: "Non si può escludere un aumento di capitale. Riteniamo non si possa escludere un aumento di capitale sulla base del dato anticipato da EXOR il patrimonio netto di Juventus sarebbe sceso da 135mn a dicembre intorno a 50-60mn a giugno 2023". Sarà ancora Exor e la famiglia Agnelli a dover mettere mano al portafoglio?