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Il Boca non fa sconti alla Juve: così Bentancur è incedibile
LA SITUAZIONE – È bastato poco alla Juve per capire quanto Bentancur fosse un gioiello da custodire gelosamente. Dopo qualche mese alla corte di Max Allegri è quindi partita la manovra bianconera per provare ad annullare quella clausola, con i primi sondaggi da 30 milioni che iniziavano ad arrivare in particolar modo dalla Liga con l'Atletico Madrid che si è sempre tenuto in pole position. Sondaggi arrivati anche in zona Buenos Aires, come dimostra la richiesta da circa 15 milioni che inizialmente il Boca aveva presentato alla Juve per cancellare l'opzione in proprio favore. Una cifra ritenuta alta, che Fabio Paratici nel tempo ha provato ad abbattere, senza successo. Ma anziché diminuire, la richiesta è aumentata. E oggi semplicemente non sembrano più esserci margini di trattativa che possano mettere d'accordo tutti. La valutazione di Bentancur è cresciuta esponenzialmente, a questo punto al Boca non sembra più interessare un accordo, convinti che prima o poi arriverà un trasferimento a cifre ben più alte. Un gioco a scacchi che si può anche ribaltare, perché senza cessioni in programma è alla Juve che starebbe bene lasciare la clausola così com'è: molta più concretezza sponda Boca, per ora. Perché senza quell'opzione la Juve avrebbe anche ascoltato con maggiore interesse le richieste pervenute nelle scorse settimane, rifiutate sul nascere proprio perché bisognava dimezzarle. Intanto è arrivato il rinnovo di contratto con Bentancur pronto a consacrarsi definitivamente in questa gestione Sarri. L'Atletico non lo molla, il Barcellona lo segue con particolare attenzione, ma non bastano le dita di una mano per contare i top club interessati all'uruguaiano. Che attualmente resta incedibile, per forza ancor più che per scelta.