La mutazione è completa, il passaggio dal 3-5-2 di Conte al 4-3-1-2 è diventato realtà e Massiliano Allegri ha finalmente dimostrato di voler modellare la Juventus a sua immagine e somiglianza. Un cambio di modulo che, se da un lato si rendeva necessario per sfruttare al meglio le caratteristiche dei centrocampisti e degli attaccanti a disposizione, dall'altro evidenzia alcune delle lacune già presenti a inizio stagione nella rosa bianconera. Tolto Evra, al momento fermo per infortunio ma nei fatti l'unico giocatore in rosa in grado di agire come esterno basso a sinistra, la Juve non ha altri interpreti del ruolo che non siano adattati. Discorso che vale per due mezzali come Asamoah e Padoin, così come per Chiellini e Ogbonna, che all'occorrenza (Allegri dixit) possono sacrificarsi in posizione più defilata ma non con continuità.
SI PESCA IN GERMANIA - Da qui nasce l'esigenza di intervenire in maniera specifica nel mercato estivo dell'anno prossimo per regalare ad Allegri un giocatore affidabile che interpreti in maniera moderna quella posizione in campo. Attenzione nella fase difensiva, ma anche grande gamba e qualità per diventare un'arma in più per la fase propositiva. In un momento di crisi profonda degli esterni, la Juventus potrebbe tornare su un vecchio pallino delle formazioni italiane, quel Ricardo Rodriguez, difensore classe '92 del Wolfsburg, che negli ultimi anni si è segnalato tra i migliori prospetti in circolazione.
STRATEGIA JUVE - Sotto contratto fino a giugno 2016, il suo club sta provando a prolungargli il contratto per scatenare poi un'asta che consenta al club di mettere a bilancio una bella plusvalenza (il nazionale svizzero fu pagato 8,5 milioni allo Zurigo nel gennaio 2012). La sua valutazione oggi è alta (20 milioni di euro) ma la Juventus vuole intromettersi nei discorsi tra Rodriguez e il Wolfsburg per allontanare il rinnovo e trattare il suo eventuale acquisto su basi economiche più vantaggiose ad un solo anno dalla scadenza.

I NUMERI DI RICARDO RODRIGUEZ IN BUNDESLIGA: