Juve: Ibra o Suarez per tenere Conte
Difficile dare torto all'allenatore della Juventus Antonio Conte, che nel dopo-partita di Juve-Milan ha invocato nuovamente investimenti alla società per restare competitivo in Serie A e fare il salto di qualità in Champions League. Il messaggio lanciato da un tecnico che dal nulla ha ricostruito una squadra capace di sbaragliare la concorrenza italiana è forte e chiaro: ci vogliono campioni assoluti per poter impedire il rientro in futuro di Milan, Inter e Napoli e tenere testa in Europa a Paris Saint Germain, Manchester United, Bayern Monaco, Real Madrid e Barcellona.
Per l'estate che verrà la priorità resta un grande attaccante, ma non potrà essere l'Alexis Sanchez (24) di turno il giocatore per svoltare. Solo Zlatan Ibrahimovic (31) o Luis Suarez (26) rispondono al profilo del bomber capace di fare reparto da solo e aiutare la Juve a colmare buona parte del gap con le rivali europee. Marotta e Agnelli continuano a nicchiare, richiamando sempre il famigerato fair play finanziario, ma le risposte evasive di Conte sul proprio futuro in bianconero riportano d'attualità un dubbio: senza grandi acquisti, l'allenatore salentino potrebbe tornare ad ascoltare le sirene inglesi sponda Chelsea. E, vista la pochezza tecnico-tattica del nostro calcio, sarebbe una colpa imperdonabile per la Juventus farsi scappare il suo allenatore.