Juve, i voti di CM: Zaza è un lusso, Morata non segna proprio più
Lazio-Juventus 0-1
NETO 6 – Terza partita in bianconero, terza partita in cui sostanzialmente non è chiamato ad una vera e propria parata.
CACERES 6 – Keita gli va via una volta e la Juve rischia grosso. Poi però non gli va più via. Il mercato attorno a lui si muove vorticosamente, in campo si dimostra sempre sul pezzo.
BONUCCI 6.5 – Aiuta la difesa a superare indenne un avvio complicato, prestazione solida dopo le incertezze dei match con Carpi e Sampdoria.
CHIELLINI 6.5 – Dalle sue parti agisce il peggior cliente possibile, quel Candreva che conosce molto bene. Si fa sentire, gestendo anche un'ora di gioco da ammonito.
LICHTSTEINER 6.5 – Amministra e si amministra. Poi ha il merito di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto, segnando un gol dell'ex che vale la semifinale (80' CUADRADO ng).
STURARO 6.5 – Corre e combatte, all'occorrenza si inserisce. Prestazione più che positiva, si conferma soldato sempre pronto quando ce n'è bisogno.
MARCHISIO 6.5 – Sa come gestire le forze, fattore fondamentale. Non sbaglia nulla, comanda il centrocampo bianconero pur senza strafare. Effettivamente insostituibile.
POGBA 6 – In avvio è il più intraprendente nella Juve, ha voglia e passo, ma questa volta non incide. Fa perdere la pazienza ad Allegri per qualche giochetto di troppo quando tenere palla era l'unica priorità.
ALEX SANDRO 6.5 – Siamo abituati a vedergli fare le cose migliori in fase di spinta. Ciò che più conforta in casa Juve è vedere come stia guadagnado in sicurezza ed affidabilita in fase di non possesso.
MORATA 6 – Non è una questione di voti, non lo è mai stata. Il problema è che proprio non riesce a sbloccarsi. Rispetto ad altre volte è maggiormente coinvolto dal gioco bianconero, ma in area di rigore continua ad essere assolutamente evanescente. Quel gol che manca lo fa forse pensare troppo, spreca un'altra occasione che in altri tempi non avrebbe sbagliato. (76' MANDZUKIC 6 - Venti minuti scarsi per far sentire il suo peso in attacco, Berisha gli nega il gol in contropiede)
ZAZA 7 – Anche lui sbaglia due occasioni che sembravano gol fatti. Ma ha tutto un altro piglio di Morata, fa reparto da solo e catalizza continuamente il gioco della Juve. La rete di Lichtsteiner nasce da un'altra sua giocata decisiva, più passa il tempo e più si conferma un lusso nel suo ruolo di quarta punta. Non segna ma convince. (90' DYBALA 6 - In cinque minuti si fa ammonire e sfiora il gol in due occasioni, in certi momenti basta anche così poco per lasciare il segno).
All. ALLEGRI 7 - Il più affamato in una Juve che vuole tutto è proprio lui. Cambia quanto basta per conservare energie per la Roma, pur schierando una Juve vera e forte. Il secondo tempo con la Lazio impressiona anche più del primo con l'Udinese, allunga le rotazioni e continua a non voler regalare niente a nessuno: chiedere a Pogba per informazioni, strigliato per un pallone gestito con troppa leggerezza a tempo scaduto.
@NicolaBalice