Juve, i voti di CM: un tempo da Pogba, Cuadrado 12° uomo
Juventus-Torino 2-1
BUFFON 7.5 – Anche sfortunato, per fargli gol servono tiri imparabili che ultimamente arrivano con frequenza. Su Glik però è straordinario, tiene a galla la Juve nel momento di difficoltà.
PADOIN 6 – Di sicuro non si tira indietro quando c'è bisogno di lui
BARZAGLI 5.5 – Evidentemente Quagliarella lo conosce bene e sa cosa serve per mandare fuori giri un totem come lui
BONUCCI 5 – Nemmeno il tempo di gettare la croce addosso a Lemina per la punizione regala al Sassuolo e trasformata in oro da Sansone, che ricasca nello stesso errore anche lui. La traversa gli nega il gol della resurrezione.
EVRA 6 – Bruno Peres è un brutto cliente, però non regala un centimetro
KHEDIRA ng – Dura meno di dieci minuti (10' CUADRADO 7.5 – Quando si accende fa la differenza, il gol di Pogba nasce da una sua accelerata e mette il piedone per decidere all'ultimo respiro il derby)
MARCHISIO 6.5 – Quanto è mancato alla Juve in questo avvio di stagione? In maniera incalcolabile
POGBA 6.5 – Un gol alla Pogba, un tempo alla Pogba. Di questi tempi è già tanta roba. Nella ripresa si riscopre invece nervoso e fragile.
HERNANES 6 – Schierato da trequartista è costretto a tornare basso a causa del cambio di rotta imposto da Allegri dopo l'infortunio di Khedira. Lui si applica, sbaglia poco ma incide anche poco.
DYBALA 6 – Trotterella da falso nueve togliendo punti di riferimento alla difesa granata, a volte anche alla manovra bianconera (87' ALEX SANDRO 6.5 - Pochi minuti da attaccante esterno per decidere il derby).
MORATA 5 – Scende in campo convinto di fare il centravanti, dopo poco si ritrova a fare l'esterno di centrocampo con licenza di difendere. Lo fa, ma non è roba per lui (77' MANDZUKIC ng)
All. ALLEGRI 6 – Vive un derby sulle montagne russe, vinto all'ultimo assalto. Se voleva vedere una squadra giocare senza paura, l'ha vista. Però, c'è un però. Perché appare ancora una volta in confusione: disegna una Juve col rombo, prepara un derby da affrontare col trequartista ma l'infortunio di Khedira dopo pochi minuti lo convince a stravolgere tutto e tornare al tridente con Cuadrado. E Morata lo manda a stendere vedendo Dybala largo sulla destra dopo 70' in cui per fargli spazio è stato costretto a giocare in copertura su Bruno Peres... La Juve dà cenni di vita, di nervo più che di costrutto.
Nicola Balice
@NicolaBalice