Juve, i voti di CM: Pogba formato fuoriclasse, questo è il vero Morata
Chievo Verona-Juventus 0-4
BUFFON 7 – Non per le parate, si intende. Per lo spirito, quel piglio da leader che non manca mai e che lo porta a urlare in faccia ai suoi appena la tensione inizia a calare seppur leggermente. E quando serve, abbassa la saracinesca.
CACERES 6 – Inizia a trovare continuità, è lui il quarto titolare di Allegri con buona pace di Rugani che anziché guadagnare posizioni è scivolato al quinto posto nelle gerarchie dei difensori centrali.
BONUCCI 6 – Il Chievo in area di rigore non ci arriva mai, lui comanda una difesa imbattuta per la quinta partita consecutiva tra campionato e Coppa Italia.
BARZAGLI 7 – Dirottato sul centro sinistra, si dimostra difensore totale in grado di non perdere mai alcun riferimento.
LICHTSTEINER 7 – Suo l'assist che sblocca il risultato, sua la sgroppata che dona il la all'azione dello 0-3. Un esempio per chiunque voglia interpretare il ruolo di esterno nel 3-5-2 (35' st PADOIN ng).
KHEDIRA 6 – Come faccia ad essere sempre al posto giusto anche in area avversaria pur senza dare mai l'impressione di accelerare, è un segreto che il campione di tutto con Germania e Real conserva per sé. Suo l'assist dello 0-2, ma anche qualche errore di troppo (1' st STURARO 6.5 – Attacca gli spazi e gli avversari, alternativa sempre più affidabile e di valore)
MARCHISIO 6.5 – Qualche giocata principesca, all'interno di un'altra prestazione tutta sostanza che gli permette di dosare anche le forze (24' st HERNANES 6 Atteggiamento giusto, sfrutta anche metà tempo a partita chiusa per far capire di essere vivo)
POGBA 8 – Fornisce l'impressione di divertirsi davvero, è lui il principale protagonisti della partita. Spezza letteralmente in due il Chievo, dal primo all'ultimo minuto. A tratti trequartista puro, così fa la differenza.
ALEX SANDRO 7 – Inizia a prenderci gusto, conclude nel migliore dei modi il contropiede dello 0-3 sfiorando anche la doppietta. Sulla sinistra è un continuo sovrapporsi, tenerlo fuori sarà sempre più difficile.
DYBALA 6.5 – Non segna e non sforna un ultimo passaggio decisivo, questa è la vera notizia della giornata. Però gioca a tutto campo, guadagna falli, crea costantemente superiorità numerica, sbagliando qualche conclusione apparentemnete facile ma ispirando l'azione che porta al secondo e al terzo gol.
MORATA 7.5 – Quattro gol in quattro giorni, questa è la dieta che riporta Morata in prima pagina solo ed esclusivamente per meriti del campo. Due piattoni a porta sguarnita sono solo gol facili solo per chi guarda la punta ed ignora l'iceberg, essere nuovamente capace di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto è merito autentico di un centravanti di razza. Come contro l'Inter, si rivede un Morata a tutto campo e a tratti devastante: bentornato.
All. ALLEGRI 7.5 Rispetto alla gara con l'Inter cambia ancora, riproponendo però una Juve del tutto simile a quella migliore fatta eccezione per il turno di riposo concesso a Chiellini. Anche tatticamente cambia qualcosa, disegnando per lunghi tratti del primo tempo una squadra col trequartista (Pogba) e due mediani pur conservando la solida difesa a tre. Ciò che più conta la Juve vince e convince, con una facilità semplicemente disarmante collezionando tre gol che si potrebbero ammiare su un campo di futsal. In attesa di Napoli-Empoli è di nuovo in vetta alla classifica, e per un Mandzukic che si ferma c'è un Morata che torna sé stesso.
@NicolaBalice