Empoli-Juventus 1-3

BUFFON 5.5 – Colto alla sprovvista dalla rasoiata di Maccarone quando la palla era tra i piedi dei suoi, rischia di pagare un'uscita fuori porta un po' avventata su Pucciarelli a ridosso del 60'.

LICHTSTEINER 6.5 – Il suo rientro a pieno regime ha risolto parecchi problemi ad Allegri (86' PADOIN ng).

BARZAGLI 6 – Ci mette tutta l'esperienza che ha, come al solito non sbaglia nulla.

BONUCCI 5 – Regala il gol a Maccarone, copia insicura del gigante ammirato nella passata stagione

EVRA 6.5 – Segna un gol di vitale importanza, serviva una sua perfetta scelta di tempo per sbloccare la Juve sui calci piazzati in questa stagione

KHEDIRA 6.5 – Più che correre lui, sa come far correre la palla. Si nota poco, ma la sua importanza si è sentita ancor di più ogni volta che non è sceso in campo.

MARCHISIO 6 – Tiene la posizione, ma non illumina il gioco.

POGBA 6 - Gioca col freno a mano tirato, il fardello della diffida prima di Juventus-Milan non è stato di facile gestione.

CUADRADO 5.5 – Potenzialmente immarcabile, nei fatti evanescente (68' CHIELLINI 6 – Porta sostanza nel momento che serve di più)

MANDZUKIC 6.5 – Sfiora un gol ed un altro ne segna, se servito a dovere sa cosa serve nell'area piccola.

MORATA 5 – Continua a sacrificarsi in un ruolo non suo. Ma in quella posizione non si rende mai pericoloso, un lavoro da gregario che non lo entusiasma, di fatto lo annulla. E lo rende nervoso. Sostituito quando il cambio di modulo lo avrebbe aiutato (68' DYBALA 6.5 – Entra in tempo per chiudere la partita, sempre più capocannoniere bianconero)

All. ALLEGRI 6 - “L'impresa” della seconda vittoria consecutiva in campionato, è stata compiuta. Il fatto che sia arrivata alla dodicesima giornata la dice lunga riguardo il cammino della Juve, anche ad Empoli tutt'altro che spettacolare. Ma questa volta il gruppo di Allegri non perde la testa, dopo l'ennesimo gol regalato agli avversari rimane compatto e costruisce un passo alla volta una vittoria importante. I dubbi riguardo la gestione tattica e alcuni uomini in particolare (Morata su tutti), però rimangono.