Juve, i voti di CM: Dybala fa il fenomeno, Alex Sandro domina sulla sinistra
Udinese-Juventus 0-4
BUFFON ng – Spettatore privilegiato nella prima della Dacia Arena.
RUGANI 6.5 – Tiene sempre alto il livello di concentrazione, la partita è una formalità ma lui non può che viverla come un altro autentico esame d'ammissione nella difesa più forte d'Italia. Anche questa volta superato.
BONUCCI 6 – Fa buona guardia in una domenica di sostanziale riposo.
CHIELLINI 6 – Si prende un'ammonizione che macchia una giornata senza patemi (58' CACERES 6 – Entra sul 4-0, fa il rodaggio in vista della Coppa Italia).
LICHTSTEINER 6 – Non c'è bisogno di forzare il ritmo, amministra la palla preferendo appoggiarsi sempre all'interno piuttosto che puntare la profondità (80' PADOIN ng).
KHEDIRA 7 – A centro area come a metà campo, sempre al posto giusto nel momento giusto. Il gol è il giusto premio per la miglior prestazione di quest'ultimo periodo. New look e altri minuti preziosissimi verso la versione più vicina a quella del Khedira mondiale.
MARCHISIO 7 – Taglia e cuce, meno si vede più appare fondamentale negli equilibri della Juve tutta.
ASAMOAH 6.5 – Vederlo in campo è sempre una bella notizia, anche questa volta risponde presente con una prestazione assolutamente di livello. La domanda però è sempre la stessa: riuscirà a restare a disposizione o avrà bisogno nuovamente di qualche settimana per assorbire gli sforzi?
ALEX SANDRO 7.5 – Fa il bello e il cattivo tempo sulla sinsitra. Ogni volta che Widmer gli va via, lui si vendica con una percussione mortificante. E il primo gol da juventino ricorda tanto una delle magie di Pinturicchio...
DYBALA 8 – Il vero peccato è quello di non vedere il numero dieci sulle sue spalle. Per genio e fantasia, giocate e personalità, non può che indossare quella maglia. Nel frattempo continua a fare il fenomeno, grazie anche a chi quelle spalle gliele copre, soprattutto dentro lo spogliatoio. Meritato il tributo della Dacia Arena al momento della sostituzione (66' MORATA 6 - Non c'è più partita quando viene gettato nella mischia).
MANDZUKIC 7 – Gioca a tutto campo, gli manca solo il gol che sfiora in avvio. Cancella tutti i dubbi riguardo la tenuta atletica dopo il recente infortunio, si riprende il posto al fianco di Dybala dimostrando di essere lui la sua spalla ideale.
All. ALLEGRI 7.5 – Tutto facile, fin troppo. La decima vittoria consecutiva è quella che segna il maggior divario tra la sua Juve ritrovata e gli avversari. Anche quella che segna il maggior divario tra la Juve insicura, nervosa e sciupona della prima di campionato e quella di oggi. La marcia delle dieci vittorie in dieci partite è stata completata: ora ne inizia una ancor più importante. Il primo passo è lo scontro diretto con la Roma, con tanto di record di vittore consecutive da mettere nel mirino.
@NicolaBalice