Juve, i voti di CM: Cuadrado fa il Cuadrado, Rugani risponde presente
Juventus-Genoa 1-0
BUFFON 6 – Ordinaria amministrazione per un tempo, al rientro in campo si arrangia come può ma si fa trovare pronto sul tiro velenoso di Cerci dopo una manciata di secondi.
CACERES 6 – Il quarto titolare della difesa bianconera è lui, o meglio sarebbe. Ennesimo infortunio della sua avventura, esce dopo un contrasto con Pavoletti (63' RUGANI 6.5 – L'infortunio di Caceres lo costringe ad entrare quasi a freddo, risponde con la prestazione più convincente da quando è in bianconero)
BONUCCI 6 – Un'ammonizione per rimediare ad una propria incertezza in fase di impostazione, non da lui. Neo in una prestazione solida.
BARZAGLI 6.5 – Seconda partita consecutiva da centrale di sinistra, rimane il più affidabile e concreto della retroguardia bianconera.
CUADRADO 7 – Alla fine la partita è decisa da un suo lampo, tra meriti suoi e demeriti avversari lascia quasi stupiti per la facilità con cui propizia l'autorete di De Maio.
PADOIN 5.5 – L'influenza di Sturaro convince Allegri a schierarlo dal primo minuto dopo mesi, fatica ad inserirsi negli ingranaggi della Juve di oggi. Ma non lesina impegno e i tifosi lo sostengono come sempre.
MARCHISIO 6 – Corre per due a centrocampo, costretto a liberarsi com'è di un'altra marcatura asfissiante come quella cui lo condanna Gasperini piazzandogli Ntcham alle calcagna fin dal primo secondo di gioco.
POGBA 6 – Prova a spezzare il ritmo della gara, senza troppo successo. Anche in una serata bloccata come questa, però, prova a innescare il gioco della Juve.
EVRA 6 – La sua partita dura meno di un tempo a causa di un doloroso mal di stomaco, che evidentemente lo ha condizionato fino a quando è rimasto in campo, giocando senza accelerare particolarmente ma anche senza commettere sbavature significative (41' ALEX SANDRO 6.5 – Entra e alza il ritmo sulla sinistra, senza però rendersi pericoloso come al solito. Anche perché gli equilibri richiedevano una prestazione più accorta con Cuadrado sulla destra, il brasiliano si dimostra cresciuto anche sotto questo punto di vista).
DYBALA 6 – In una serata in cui la Juve non riesce ad alzare il ritmo, le giocate più divertenti per il pubblico sono le sue. Commette però diversi errori banali non da lui. Avendo abituato a ben altro, è già strano vederlo così “umano”.
MORATA 5.5 – Dopo due partite da star, si rivede il fratello cattivo di Morata. Prestazione anonima la sua, mai nel vivo del gioco né pericolo a centro area (54' ZAZA 5 – Ha subito l'occasione per confermarsi autentico dodicesimo uomo, si ipnotizzare da Perin. Porta in ogni caso in campo quel brio e quell'aggressività mancata a Morata. A tempo scaduto commette la grave ingenuità di un fallo da dietro in una zona di campo in cui non serviva, il rosso è punizione eccessiva ma si è messo nei guai da solo).
All. ALLEGRI 6 – Si aspettava una brutta partita contro il Genoa, così è stato. Perdendo un pezzo dietro l'altro, a cominciare dall'acciaccato Sturaro, la sua Juve riesce ugualmente a conquistare un'altra vittoria tenendo il ritmo del Napoli capolista. Date le circostanze e guardando ad inizio stagione, il tredicesimo successo di fila proprio per questo è il più pesante. E adesso si prevede un periodo particolarmente complicato.
@NicolaBalice