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Juve, i rinnovi sono i veri colpi di mercato: da Chiesa a Szczesny, ecco la strategia di Giuntoli
CHIESA - Come veri e propri acquisti, i due attaccanti e il francese saranno l’ago della bilancia dell’annata 2023/24. Ma la rinnovata dirigenza juventina sta programmando le prossime e, già in questi ultimi quieti giorni di mercato, pone le basi per il futuro del club. Lo fa affrontando il tema dei rinnovi. Come scrive Tuttosport, sono tanti i giocatori nel limbo ma la situazione più delicata è quella di Federico Chiesa, in scadenza tra due anni. L’accordo tra le parti è ancora lontano e per questo motivo si sta facendo strada l’ipotesi di un rinnovo “breve”, più facile da raggiungere, per accantonare la possibilità di perderlo a parametro zero. Fede l’ha promesso: non andrà via a zero nei prossimi anni e il club gli ha garantito che, dovesse arrivare una proposta di almeno 40-45 milioni, sarà valutata attentamente. Insomma due le ipotesi: un rinnovo-ponte per evitare una cessione in saldo oppure il caso 2 di un maxi incasso per le casse del club e di una nuova sfida per l’ala. Prima dell’estate 2024 però c’è un campionato da affrontare da protagonista. Allegri d’altronde punta forte su Chiesa: vuole che in questa stagione si trasformi in attaccante e metta a referto 14-15 gol, cifre toccate da giocatori top del suo ruolo come Kvaratskhelia (12 nella passata Serie A) e Leao (15). Un viatico fondamentale per presentarsi al meglio anche al prossimo mercato.
GLI ALTRI – Dopo aver messo nero su bianco il prolungamento della giovane stellina Yildiz, toccherà ora agli altri. Il primo della lista è Iling-Junior, con il quale è già in agenda un appuntamento per parlare del suo rinnovo. A settembre sarà poi anche il turno di Rugani, cui sarà proposto di spalmare l’ingaggio su un contratto più lungo. Iter simile anche per Szczesny che ha confessato di aver rifiutato diverse opportunità più remunerative. Già avvenuta invece una prima tavola rotonda con l’agente e il papà di Huijsen.