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Juve, i retroscena sulla strategia giovani. E tutti i colpi già pronti per giugno
IL PIANO GIOVANI – L’idea alla base di queste operazioni è proprio questa: piuttosto che spendere 12/13 milioni su un rinforzo non indispensabile com’è stato Hernanes in estate, errore più volte sottolineato, meglio spendere qualcosa in meno su tanti ragazzi giovani da inserire nel circolo Juve, approfittando degli ottimi rapporti con molti club. In questo modo, si evita di lasciarseli sfuggire con le rivali agguerrite, li si fa maturare e diventano poi pedine utili per eventuali scambi (vedi Goldaniga nell’operazione Dybala) o incassi da plusvalenza (vedi Gabbiadini e Immobile) anche se non dovessero arrivare a livello Juve in futuro. Chiaro, se con qualcuno dovesse succedere sarebbe ancora meglio: con quest’ottica nascono gli affari Mandragora, Sensi, Rogerio. E con il raggio d’azione futura da jolly da sfruttare si pensano operazioni come Lapadula, Caprari o Ganz, tutte pedine utili per altri affari sempre che non esplodano. Insomma, la Juve ‘cade in piedi’.
COLPI A GIUGNO – In estate chiaramente sarà un’altra musica. L’operazione Gundogan con il muro trovato dal Borussia Dortmund ha bloccato il sogno bianconero di piazzare un grande colpo a gennaio; in estate, tra il centrocampista del club tedesco e tanti altri obiettivi già messi nel mirino ci sarà un restyling totale. Marotta e Paratici hanno già iniziato a muoversi, un colpo a centrocampo più uno in difesa dove ci sarà almeno una grossa novità sul mercato. E poi, spazio all’operazione Berardi che andrà valutata una volta per tutte, così come per il discorso recompra su Morata. Sarà un’estate da Juve protagonista. Intanto, si coccola i suoi giovani…