Nessuno se lo sarebbe aspettato. Al 28 di marzo, la Juventus si trova fuori dalla Champions League ed estromessa dalla corsa scudetto, seppur con una finale di Coppa Italia ancora da giocare. Il bottino è magro, le critiche e i pensieri post Benevento hanno occupato la cronaca di questa pausa delle nazionali, utile per riorganizzare le idee, ma bisogna ripartire. Perché anche se la rimonta sull’Inter appare un’impresa, l’obbligo è quello di disputare un finale di stagione avvincente e convincente, dove la qualificazione alla prossima Champions League non venga conquistata solo con il minimo indispensabile. CONTINUA SU ILBIANCONERO.COM