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Juve, i malumori di Higuain e la forma di Dybala: Paratici doveva insistere, Kulusevski sarebbe servito subito
IL TENTATIVO DI PARATICI - La Juve ha chiuso l’acquisto di Kulusevski a fine dicembre: tutto fatto con l’Atalanta, poi sono iniziate le trattative con il Parma. Paratici avrebbe voluto anticipare l’arrivo in bianconero dell’esterno, sia per valorizzare l’onerosa spesa fatta, che per una reale convinzione di quanto potesse servire il giocatore, già in questa stagione, nelle dinamiche tattiche di Sarri. Al Parma è stato proposto Pjaca, poi un indennizzo economico, ma non c’è stato nulla da fare: il club emiliano ha alzato un muro invalicabile, anche per la Juve.
SERVIVA SUBITO - E dire che, mai come in questo momento, il giovane svedese sarebbe potuto essere utilissimo. In casa Juve le ultime settimane di quarantena si vivono con malcelata apprensione. L’interesse è quello di riprendere a giocare, in condizioni sicure, il prima possibile. Ma, ad oggi, Sarri potrebbe essere in difficoltà, numerica, nel reparto offensivo. Dybala è alle prese con il recupero dal coronavirus, mentre prosegue il muro contro muro di Higuain, ancora in Argentina con la famiglia. Ronaldo si sta allenamento duramente in Portogallo, ma anche lui dovrà rispettare almeno una settimana di quarantena quando tornerà a Torino. Sarri a inizio maggio avrà a disposizione in attacco il solo Bernardeschi, con Cuadrado utilizzabile da jolly. A gennaio il Parma è stato inflessibile, forse però Paratici poteva trovare argomenti più convincenti di Pjaca: sicuri che Kulusevski non sarebbe servito subito?