1 - Ramsey - Parametro zero dall'ingaggio sanguinoso per le casse della Juve, 7 milioni di euro a stagione. Sempre infortunato

2 - Rabiot - Si può fare un copia e incolla di quanto scritto per Ramsey

3 - Kulusevski - E' ancora presto per definirlo un flop, ma il fatto di non dimostrarsi all'altezza sia con Pirlo che con Allegri, due allenatori agli antipodi per esperienza e impostazione tattica, è già un indizio. Per ora, 35 milioni spesi male. E sul mercato in quel periodo c'era un certo Haaland...

4 - Arthur - Mister plusvalenza: scambiato con Pjanic per far felici le casse di Juve e Barcellona con una doppia plusvalenza super. Finora oggetto misterioso in campo, e infortunato

5 - Kean - Prima ceduto troppo in fretta, quando si poteva dargli più fiducia, poi riacquistato in emergenza assoluta, addossandogli addirittura la 'responsabilità' di sostituire sua maestà Cristiano Ronaldo

6 - Spinazzola - Una cessione sbagliata: scambio con la Roma, Pellegrini alla Juve e Spina in giallorosso, in nome delle plusvalenze

7 - Emre Can - Un'altra cessione sbagliata e affrettata, questa volta avallata dalle idee di un allenatore, Sarri

8 - Romero e Demiral - Altro giro, altro errore, doppio, in uscita: per ricostruire un ciclo non era il caso di puntare sui giovani?

9 - Donnarumma - Capitolo mancati acquisti. Fra le occasioni perse, oltre al già citato Haaland, c'è soprattutto Donnarumma. Se il portire della Nazionale si libera a zero, la Juve ha il dovere 'storico' di esserci. Invece si defila. La colpa? Il mega ingaggio di Szczęsny, 6,5 milioni a stagione, che rendono il polacco di fatto incedibile. Stesso errore in sede di rinnovo commesso, in precedenza, con Khedira e Matuidi

10 - Allenatori - Quattro allenatori nelle ultime quattro stagioni: Allegri 1, Sarri, Pirlo, Allegri 2. Troppo per chiunque, figurarsi per un club come la Juve che ha sempre fatto della stablità e della continuità in panchina una forza