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Juve-Higuain: l'accordo per la risoluzione ci sarà ma non c'è ancora, ecco cosa aspetta il Pipita
RISOLUZIONE - Già, perché ormai e inevitabilmente, è solo una questione di soldi. Pochi sconti da parte di Higuain alla Juve, nessuno per quel che riguarda la parte di stipendio congelata nella passata stagione in pieno lockdown. A qualcosa rinuncerà per quel che riguarda l'ultimo anno di contratto, ma non molto. La Juve che già dovrà registrare con ogni probabilità una pesante minusvalenza (al 30 giugno il credito residuo era di 18,2 milioni) punta a non andare oltre il 50% dell'ingaggio da 7,5 milioni netti, ancora troppo poco per l'Higuain pensiero. Ma a piccoli passi le parti si stanno avvicinando senza dimenticare come con il trascorrere dei giorni un'altra mensilità (in questa stagione del 10%, quindi 750 mila euro netti) sta per scattare in automatico.
E POI... - A rallentare anche l'ultima fase della trattativa c'è poi qualche pensiero supplementare sul futuro del Pipita. Perché fino a quando non avrà deciso definitivamente la nuova squadra, Higuain non rescinderà con la Juve. Che quindi tratta e aspetta allo stesso tempo. Con l'Inter Miami che fin qui ha presentato la proposta più allettante, ma prima di sposare un altro mondo del calcio come quello statunitense (dove già gioca Federico Higuain, fratello di Gonzalo e Nicolas, con la maglia del D. C. United) il Pipa vuole pensarci ancora un po' su.