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Juve, Hernanes: 'Stiamo costruendo una grande squadra. Non scelgo tra scudetto e Champions'
"Sono contento di essere tornato a Jtv - ha cominciato il Profeta - . La preparazione sta andando alla grande perché facciamo quello che piace a me: correre. Si lavora poco con la palla, però, mi piace il lavoro fisico, tosto, che ti mette in condizione. Io sto bene, mi sento in forma, in un buon momento. Tutto il gruppo, d'altronde, sta vivendo un momento di crescita e maturità. Un bel momento. Fortunato".
"La forza per superare il momento difficile viene dalla mia filosofia di vita - ha proseguito -. Guardando indietro vedevo altri momenti difficili che ho superato e quello mi è stato d'aiuto. Poi ringrazio la famiglia, gli amici e anche tutto lo staff della Juve, che ha sempre cercato di dirmi le parole giuste per incoraggiarmi e aiutarmi a superare le difficoltà. La vera forza, però, la ritrovo dalle parole della Bibbia. Non è solo un fattore, ma tutto l'ambiente che mi ha dato una mano".
Quanto sono state d'aiuto le parole di Allegri, contro i fischi e le critiche? "Quello fa parte delle parole che mi hanno dato la forza provenienti dallo staff. Lui ha chiesto che io fossi lasciato tranquillo di svolgere il mio lavoro. Per me, però, più che le parole conta sentirmi bene con me stesso e col mio corpo. Se ti sei allenato bene, certe parole fanno effetto".
"Mi trovo bene, capisco meglio il mister, lo staff, il modo di interpretare il ruolo e la tipologia di allenamento. Ho avuto bisogno di un po' di adattamento. Non solo al ruolo, ma anche alla tipologia di allenamento". E dei nuovi, cosa pensa il Profeta? "Sono sicuramente dei grandi giocatori e ci stanno aiutando a creare una squadra competitiva su tutti i fronti. Si sta creando una squadra veramente forte e mi fa piacere la dimensione che stiamo raggiungendo. E lavoriamo ogni giorno per creare qualcosa, per integrare tutti al di là dei nomi, Abbiamo iniziato cercano l'equilibrio e l'intesa e pian piano ci stiamo riuscendo".
Rivale scudetto? "Siamo all'inizio, non sarà facile. Roma, Inter e Napoli saranno sicuramente in corsa per lo scudetto". C'è un rito prepartita? "Il mio unico rito è immaginare cosa dovrò fare in campo, concentrarmi, magari sentendo una canzone particolare. Concentrarmi e focalizzarmi solo su quello che dovrò fare sul terreno di gioco". E l'Hernanes social? Ultimamente il profilo del Profeta è un po' più attivo: "Non sono uno molto attivo sui social, però mi piace ogni tanto rendere partecipi i tifosi".
Capitolo europeo: "In Champions abbiamo affrontato partite difficili, ma siamo riusciti a benfigurare. Ritorniamo alla crescita a cui facevo riferimento prima, che ci permette di affrontare le partite con il giusto atteggiamento e acquisire maturità e consapevolezza". Lione: "Sarà una partita importante. Vogliamo arrivare primi, quindi portare a casa i tre punti ci darebbe un margine importante sui nostri avversari principali".
In campionato arriva l'Udinese: "Saranno carichi. Sia per il cambio in panchina, sia perché giocare allo Stadium, contro la Juve, dà sempre stimoli extra. Vorranno riscattarsi e saranno carichi". Champions o scudetto? "Non scelgo. Do il 100% e voglio arrivare al massimo. Poi, sarebbe bellissimo vincere lo scudetto, perché sarebbe la prima volta che qualcuno lo vince sei volte di fila. Sarebbe leggendario. Però sono venuto alla Juve per giocare la Champions".
Messaggio finale a tutti i tifosi: "Forza Juve, fino alla fine".