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    Juve, ha vinto la linea Pogba: niente intervento. I retroscena e i dubbi

    Juve, ha vinto la linea Pogba: niente intervento. I retroscena e i dubbi

    • CM
    Ha preso tempo, si è confrontato con tanti, si è fatto un'idea, l'ha comunicata, ha riflettuto ancora e infine si presentato all'ultimo consulto con un obiettivo chiaro: evitare l'operazione. Così è andata, decisione ovviamente ufficialmente condivisa con il club bianconero. Paul Pogba non si opererà, alla fine ha vinto la sua la linea, quella di chi voleva evitare l'intervento chirurgico in ogni modo e non solo perché all'orizzonte c'è un Mondiale da giocare come campione in carica. L'appuntamento di martedì a Lione con il professor Bertrand Sonnery-Cottet è quindi scivolato via già sapendo come sarebbe andata a finire. Perché contatti ce n'erano ovviamente stati, anche con altri luminari, ma il parere che maggiormente ha tenuto in considerazione è quello del fisioterapista-guru personale che lo accompagna ormai da diversi anni. E fin dalla prima ora, mentre l'area sanitaria (dentro-fuori dalla Juve) consigliava l'intervento chirurgico, Pogba ha fatto capire chiaramente come avrebbe voluto evitare in ogni modo di finire sotto i ferri: non solo per evitare il lungo stop imposto da un'eventuale suturazione (esclusa ormai da qualche giorno), anche per scongiurare la semplice asportazione della parte lesionata del menisco laterale destro nonostante tempi di recupero tutto sommato simili a quelli imposti dal programma conservativo che poi è stato prescelto.

    E ORA... - Dopo dieci giorni circa trascorsi dall'infortunio in attesa di capire che fare, adesso inizia il programma di recupero. Sono tre le settimane previste di pura fisioterapia, con allenamenti previsti tra palestra e piscina. Poi seguiranno altre due settimane di allenamento differenziato in campo. E se non dovessero esserci intoppi, calendario alla mano, il ritorno in campo potrebbe arrivare entro la metà di settembre, quindi prima della prima sosta, quindi in tempo per dare una mano alla prima o alla seconda giornata di Champions e almeno in un match di campionato.

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