Lo avevamo anticipato noi di calciomercato.com. Gira che ti rigira, Conte sarà costretto a rispolverare Fabio Grosso. Le circostanze hanno addirittura anticipato le nostre previsioni. Perchè complice la squalifica di De Ceglie per il rosso rimediato con il Parma, a Siena l'eroe di Germania 2006 è in odore di una maglia da titolare.

E pensare che Grosso a metà estate sembrava un corpo estraneo nella rosa di Conte. Uno dei tanti esuberi, alla stregua di Amauri e Iaquinta. Tutti puntualmente rimasti a Vinovo, perlappunto. Ma mentre i due attaccanti difficilmente proveranno l'ebbrezza di esibirsi nel nuovo Juventus Stadium o con la nuova maglia rosa shock, l'esterno mancino rischia di tornare protagonista. In positivo o in negativo? Lo dirà il campo, ma qualcuno è già pronto a storcere il naso.

Il ritorno di Grosso nell'11 di partenza di Conte è però la prova lampante che qualcosina nel mercato estivo è andato storto. Un terzino la Juve lo aveva anche preso: Reto Ziegler, a parametro zero dalla Sampdoria. Ma è stato lo stesso tecnico a bocciare lo svizzero ancor prima dell'inizio della stagione, spedendolo in Turchia. Si presume non lo reputasse all'altezza di De Ceglie e dello stesso Grosso. I dubbi però rimangono. Sono passati 5 anni dalla magica notte di Berlino e il vecchio Grosso si è nel frattempo quantomeno arrugginito.

Sono di questi giorni le voci di mercato che vogliono la Juve alla ricerca di un laterale mancino. Si fanno i nomi di Aogo, Capdevila e via dicendo. La domanda sorge spontanea: non ci si poteva attrezzare prima? E magari infilare un colpo in difesa in mezzo all'enorme sbarco di ali a Torino?