Juve, Giaccherini:|'Genoa avversario ostico'
Un po’ di stanchezza, ma tanta voglia di rimettere la maglia bianconera. Dalle Nazionali, Antonio Conte ha riavuto 14 giocatori carichi e pronti ad affrontare i tantissimi prossimi impegni. Tra questi c’è Emanuele Giaccherini. Dopo aver avuto la grande chance di giocarsi l’Europeo in Polonia e Ucraina, l’esterno aretino è stato confermato da Prandelli anche per le qualificazioni Mondiali, scendendo in campo nel match con la Bulgaria. Di Nazionale, ma soprattutto di Juve, Emanuele ne ha parlato a Filo Diretto su Juventus Channel. «È stato bello far parte del gruppo per queste due gare. Giocare in Nazionale è sempre motivo di orgoglio perché si rappresenta il paese. Abbiamo avuto anche l’occasione di andare nelle zone terremotate dell’Emilia, siamo contenti di aver fatto passare un bel momento a gente che ha sofferto tanto. Le gare giocate? Siamo solo all’inizio di un percorso e ci sarà modo di migliorare ancora, sappiamo che i tifosi si aspettano tanto da noi». La parentesi azzurra è andata in archivio. Da oggi – anzi, da due giorni a questa parte – si pensa solo al bianconero. Alle tante gare che attendono la squadra nelle prossime settimane. A partire dalla trasferta di domenica in casa del Genoa. «Ci aspetta una partita difficile – commenta Emanuele -, in un campo ostico. Dovremo essere bravi a giocarla sui nostri ritmi, ritrovando quell’intensità che forse ci è un po’ mancata nelle prime due partite di campionato, vinte comunque meritatamente. Ma è una cosa normale, in tanti abbiamo giocato l’Europeo e siamo al lavoro solo da fine luglio. L’assenza di Conte in panchina? Non abbiamo il suo carisma in campo, ma la carica ce la dà in settimana e ci aiuta a trovarla dentro noi stessi. Carrera sta facendo un grande lavoro e ci dà tanto, ma speriamo che con il mister venga fatta giustizia e torni presto al suo posto». La sfida di domenica al Ferraris aprirà il primo vero tour de force della stagione. Ben sette le sfide ufficiali da affrontare in meno di un mese. Tra queste, sono quelle in Champions League a stuzzicare Giaccherini. «Dipendesse da me, queste partite le giocherei tutte! Ma il calcio è cambiato, c’è più intensità e c’è necessità per tutti di doversi fermare ogni tanto per recuperare, per essere sempre al meglio ma anche per evitare infortuni. La Champions è una bella esperienza, io non l’ho mai affrontata e non vedo l’ora di giocarla. Fortunatamente aver potuto disputare l’Europeo mi ha un po’ proiettato nel clima internazionale. Come immagino l’esordio a Stamford Bridge? Speriamo di andare là per vincere, magari con un mio gol».