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Juve-Genoa, gli ultras rossoblù disertano lo Stadium: 'Misure d'accesso repressive'
Le motivazioni di tale assenza sono da ricercare nelle regole d'accesso allo stadio torinese che gli ultras rossoblu non condividono: "Le normative di regolamento d’uso dell’impianto presentano un ulteriore inasprimento delle regole già di per sé repressive che si stanno utilizzando negli stadi italiani. Domenica scorsa a Udine sono stati fatti togliere i nostri striscioni di solidarietà, che riportavano semplicemente i nomi di due ragazzi appartenenti ai gruppi della Nord ed abbiamo, di conseguenza, deciso di lasciare il settore ospiti".
Una situazione che, a detta dei supporter rossoblù, rischia di ripetersi anche allo Stadium: "A Torino ci chiedono una documentazione sugli striscioni che saranno esposti allo stadio, noi, crediamo che come sempre accaduto il nostro interlocutore rimanga lo Slo e non comprendiamo le motivazioni nel dover richiedere autorizzazioni per i singoli striscioni. Quest’estate ci raccontavano che il calcio è della gente, ma pare sia rimasto un semplice slogan! Orari assurdi nei giorni feriali, caro biglietti e repressione stanno allontanando sempre più la gente dagli stadi ed oggi è sempre più difficile vivere in libertà la propria passione e il proprio ideale e noi, a tutto questo non ci stiamo. Ultras liberi, liberi di esserlo".