Juve-Genoa è anche mercato: plusvalenze, scambi e 4 giocatori ancora in bilico
PLUSVALENZE - Il flusso di mercato fra le due squadre non è servito soltanto a spostare giocatori. Non è un segreto infatti che spesso e volentieri operazioni potenzialmente minori siano servite ai due club anche e soprattutto per generare valore a bilancio tramite plusvalenze. L'ultimo caso è quello di Nicolò Rovella, pagato 18 milioni di euro dalla Juve a soli 3 giorni dalla possibile scadenza o meglio firma di un precontratto a gratis. In cambio hanno preso la via di Genova Petrelli (8 milioni poi prestato alla Reggina) e Portanova (10 milioni e 31 minuti in campo coi rossoblù). Operazioni chiuse entro gennaio, con il bilancio rossoblù che ha la chiusura ad anno solare e non a stagione sportiva (LEGGI QUI L'APPROFONDIMENTO SULL'ULTIMO SCAMBIO)
ROVELLA - Dicevamo che sono 4 i giocatori oggi in bilico e uno di questi è proprio Nicolò Rovella. Vi abbiamo raccontato (LEGGI QUI) come in realtà l'accordo firmato fra le parti prevede la permanenza in prestito del centrocampista a Genova fino al termine della prossima stagione, ma in base a come andrà il mercato della Juventus l'approdo alla Continassa potrebbe anche essere anticipato.
PERIN PER BUFFON - Il nome più caldo su cui sta riflettendo il club bianconero è però quello di Mattia Perin, prelevato dalla Juve nel 2019 per 14 milioni e riprestato in rossoblù il 2 gennaio 2020. Con la situazione di Gigi Buffon ancora più che nebulosa e un contratto in scadenza a fine stagione che è sempre più vicino al non essere rinnovato, la Juve potrebbe riportare il portiere classe 1992 alle spalle di Szczesny nel ruolo di secondo. La volontà di Perin sarà decisiva nella scelta finale.
PELLEGRINI E PJACA - Infine due situazioni tutt'altro che semplici da gestire sono i prestiti di Luca Pellegrini e Marko Pjaca. Il primo non ha mai o quasi mai convinto lo staff del Genoa con solo 11 presenze e numerosi problemi fisici agli adduttori e alla coscia che gli hanno fatto saltare praticamente tutto il 2021. Il secondo invece ha sprecato l'ennesima chance di riscatto con soli 3 gol e 1 assist in 29 presenze e un prestito secco che non prevede riscatto. Per entrambi il rientro a Torino è una possibilità più che concreta, ma con la porta aperta verso nuovi prestiti sempre dietro l'angolo.