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Juve-Fiorentina, le pagelle di CM: Chiesa trascinatore, Dybala nella terra di nessuno. Vlahovic sovrastato da De Ligt
Juventus
Perin 6,5; out Szczesny, si fa trovare pronto
Danilo 5,5: nel finale del primo tempo rischia grosso dopo averci messo spesso una pezza.
Rugani 6,5: Chiellini si ferma nel riscaldamento, gioca lui e superata qualche incertezza iniziale poi tiene botta.
De Ligt 7: partenza super, ma buca un pallone che rischia di costare caro.
Alex Sandro 5: dalla sua parte si passa troppo facilmente (1' st Pellegrini 5,5: una grande occasione, la spreca).
McKennie 7: il migliore della Juve dalla cintola in su, nel primo tempo è l'unico a rispondere colpo su colpo ai viola. Locatelli 6,5: sempre più leader a centrocampo, lavoro oscuro ma fondamentale.
Rabiot 5,5: comincia anche bene, poi ripiomba nelle solite incertezze e imprecisioni (34' st Cuadrado 7: la risolve lui).
Chiesa 7: quella corsa in più, alla fine, deve farla sempre lui. Poi si infiamma e costringe Milenkovic al rosso, facendo tremare la traversa poco dopo a Terraciano battuto. Gli manca solo il gol, quando si accende cambia la Juve.
Dybala 5: stavolta non c'è, dopo una serie di prestazioni da migliore questa volta finisce spesso nella terra di nessuno (47' st Bentancur sv). Morata 5: fa e disfa, alla fine però non vede mai la porta. E se sul più bello è sempre in fuorigioco, non può essere solo sfortuna (44' st Kaio Jorge sv).
All. Allegri 6: premiato oltre i suoi meriti, la Juve dorme e pensa solo a non prenderle per troppo tempo. Chi vince ha sempre ragione, in questo caso la ragione è solo quella del risultato.
Fiorentina
Terraciano 5: prende gol sul proprio palo, anche sfortunato per la deviazione di Biraghi, Cuadrado tira forte ma è quasi a fondocampo. Rovina così una prova quasi perfetta sua e della difesa viola Odriozola 6,5: quando spinge è una spina nel fianco, rivedibile in fase di non possesso.
Milenkovic 5,5: domina per un'ora, poi comincia ad andare fuori giri e lascia in dieci i suoi.
Martinez Quarta 6,5: Dybala non lo salta mai.
Biraghi 5: quando entra Cuadrado non capisce più niente.
Bonaventura 6: di esperienza e senso tattico vince il duello con Rabiot (34' st Nastasic sv).
Torreira 6: detta i tempi senza strafare (18' st Amrabat 5: entra malissimo).
Castrovilli 6: non è semplice tenere il ritmo di McKennie, ma ha grande qualità (34' st Duncan sv).
Callejon 6,5: da sempre bestia nera della Juve, manda spesso in tilt Alex Sandro (29' st Igor 6: deve alzare la diga nel concitato finale). Vlahovic 5: è forte, si vede. Ma questa volta viene sovrastato da De Ligt.
Saponara 6: crea superiorità numerica appena può, completamente rigenerato da Italiano (29' st Sottil 5,5: non aiuta Vlahovic in alcun modo).
All. Italiano 6: la incarta almeno finché la Fiorentina è in 11, la sua squadra ha comunque sempre le idee chiare. Punito, ma meritava almeno un punto.