Juve-Fiorentina, botta e risposta di CM
Comincia col botto il campionato di Juve e Fiorentina, con una sfida dal sapor di derby ormai da quasi trent'anni. Il primo big match della stagione è quindi quello di questa sera allo Juventus Stadium, con la Juve campione d'Italia che ha cambiato parecchio ed una Fiorentina che invece lo ha fatto troppo poco. Ecco come si respira l'attesa tra Torino e Firenze, nel botta e risposta tra i due corrispondenti di calciomercato.com, Nicola Balice e Stefano Del Corona.
STATO DI FORMA
BALICE – La Juve sta bene, ora deve dimostrarlo sul campo. Il precampionato è scivolato via con il sorriso, solo Pjanic è in dubbio dopo il colpo all'anca di Villar Perosa, in attesa che dopo la sosta avvenga la naturale staffetta tra Mandzukic ed Higuain. Assenti solo i lungodegenti Sturaro, Marchisio e Mandragora.
DEL CORONA - La Fiorentina viene da un precampionato che ha lasciato molti dubbi e molti problemi, ricco di sconfitte anche se gli avversari erano indubbiamente di livello. Quello che preoccupa è che purtroppo non ci sono stati dei segnali di crescita col passare delle gare.
LA SFIDA DEGLI ALLENATORI
BALICE – Allegri è apparso subito sereno e determinato, sa di non poter fare altro che puntare a vincere tutto quest'anno. Ma è anche prudente, mettendo le mani avanti in caso di impresa della Fiorentina. Paulo Sousa? La sensazione da fuori è che sia rimasto per mancanza d'alternative...
DEL CORONA - Indubbiamente tutto il peso è sulle spalle di Allegri che è chiamato a battere altri record. Sousa viene da un'estate piena di dubbi e da una permanenza a Firenze che è apparsa forzata, non propriamente convinta. Deve saper rimettere i cocci della sua Fiorentina che si sono persi a partire dal febbraio scorso.
IL PUNTO DEBOLE
BALICE – Se non dovesse recuperare Pjanic, in mezzo al campo potrebbe sentirsi un po' di mancanza di qualità. E se la Juve col rientro della BBC riparte dalla difesa, quella viola ha sempre subito gol quest'estate senza aver bisogno di sperimentare troppo.
DEL CORONA - La fase difensiva senza alcun dubbio. Quando è attaccata la Fiorentina subisce gol su gol anche a seguito di movimenti o tagli che dovrebbero essere di facile lettura per dei professionisti.
LO SPAURACCHIO
BALICE – Non sarà più quello di una volta, ma in casa Juve la presenza di Pepito Rossi non può mai lasciare tranquilli. Sull'altra sponda, come si può non temere uno come Dybala?
DEL CORONA - Sarà pure cicciottello, sarà pure fuori forma ma un attaccante come Higuain non può che essere il vero spauracchio per tutte le difese italiane. E poi comunque la Juve è la Juve. Spiace ammetterlo ma almeno sulla carta è la squadra di gran lunga migliore del nostro campionato.
LA PROBABILE FORMAZIONE
BALICE – Il ritorno dei nazionali a singhiozzo non permetterà prima della sosta di vedere la vera Juve, con inserimento dei nuovi acquisti graduali. Doppio ballottaggio sulle fasce e per la terza maglia di centrocampo, con Higuain in panchina. Allegri dovrebbe schierare quindi un 3-5-2 con Buffon in porta, Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa, Daniel Alves, Khedira, Pjanic, Asamoah (Lemina) e Alex Sandro (Evra) in mediana, Dybala e Mandzukic in attacco.
DEL CORONA - Non ci aspettiamo inserimenti da parte di nuovi giocatori anche se Rossi potrebbe essere considerato in parte un nuovo acquisto. Per cui dovremmo vedere una squadra schierata con: Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo, Astori; Bernardeschi, Badelj, Vecino, Alonso; Borja Valero; Rossi, Kalinic.
IL PRONOSTICO
BALICE – Fare peggio dell'anno scorso ad agosto, per la Juve, è impossibile. Juve favorita, ma un pareggio verrebbe accolto senza drammi e potrebbe servire a tenere i piedi per terra.
DEL CORONA - Se una persona utilizzasse solo la logica non potrebbe che pensare ad una Juve nettamente favorita. Ma siccome il calcio non è una scienza esatta e facilmente prevedibile, allora perché non sperare in un'impresa?
MERCATO
BALICE – Juve protagonista, ma ancora incompleta. Aspettando Cuadrado e l'evolversi della questione Zaza, manca quantomeno un altro centrocampista importante. Meglio due, ma sbloccare ulteriormente il mercato in uscita sembra più difficile che sostituire Pogba (vedi Hernanes).
DEL CORONA - Un mercato ricco di delusioni, di acquisti di seconda scelta e di tante polemiche. Con un motivetto che risuona nell'aria: "Spendere, bisogna spendere per vincere".