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    Ferrero: 'Non ci siamo calati le braghe, ci siamo difesi ma le sentenze vanno accettate'

    Ferrero: 'Non ci siamo calati le braghe, ci siamo difesi ma le sentenze vanno accettate'

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    All'interno dell'Assemblea degli Azionisti della Juventus, come da tradizione, ampio spazio agli interventi dei piccoli soci. Con le risposte puntuali soprattutto da parte del presidente bianconero Gianluca Ferrero. Questi alcuni dei passaggi principali. 



    DIFESA IN AULA - “Abbiamo ricevuto critiche sulla nostra arrendevolezza in talune sedi. Abbiamo detto che nelle sedi competenti ci saremmo difesi con forza e rigore, a me hanno insegnato che le sentenze si rispettano. Ci siamo difesi, lo abbiamo fatto nelle sedi competenti e non sui giornali, abbiamo ingaggiato i migliori avvocati disponibili e passiamo dal -15 al -10 che ci ha permesso di restare qualificati alle coppe Uefa, oltre l'ultimo grado non potevamo andare e le sentenze si rispettano. Secondo filone abbiamo deciso di patteggiare, mi dite che ci siamo “calati le braghe”? Però abbiamo pagato 700mila euro e abbiamo chiuso la partita. Uefa? Non avremmo mai potuto sostenere due o tre anni fuori dalle coppe, la “sorta” di patteggiamento ci ha permesso di chiudere anche questa partita. Per me questo significa difendersi, rispettando anche le sentenze e gli organi di giustizia, ai quali mi sottometto quando mi iscrivo a una competizione sportiva. Poi che sia troppo veloce e diversa dalla giustizia ordinaria, l'ho inteso anche io. Il risultato è che oggi la squadra c'è, gioca, è seconda e sta correndo, siamo sicuri che torneremo a giocare le coppe e a scrivere la straordinaria storia di questa squadra”.

    SU SUPERLEGA - "Abbiamo fatto come avevano fatto altre nove squadre, abbiamo chiesto di recedere dal progetto Superlega. L'Inter non ci era mai entrata. Dalla scorsa estate anche la Juventus ha deciso di uscire da questo contratto. Pare che a dicembre ci sarà la decisione della Corte di Giustizia Europea, poi prenderemo atto di questa decisione e dopo un attento esame anche di questa sentenza vedremo quali saranno gli effetti insieme a tutti gli altri player della famiglia calcio europea"

    SU FAGIOLI E POGBA - "Siamo dispiaciuti per quello che è successo ai nostri calciatori. Su Fagioli confermiamo quanto abbiamo avuto già modo di comunicare, lo supportiamo nel percorso tecnico e formativo, il rinnovo di contratto va esattamente in questa direzione. Su Pogba rimaniamo in attesa, il processo per doping dovrebbe partire"



    SU DELISTING - "Non rientra tra le opzioni che la società possa affrontare. Non abbiamo notizie che ci siano operazioni di delisting in corso, se dovessero essere immaginate in futuro verrebbero comunicate"
     


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