Juve: Favilli e Perin sono già scatenati, Emre Can e De Sciglio in affanno
Calcio d'estate, giudizi estemporanei. Ma la prima stagionale della Juve contro un avversario vero e in una forma migliore, seppur decimato, come il Bayern Monaco ha già regalato alcuni segnali importanti. Vincere aiuta a vincere, i bianconeri partono subito bene. E Max Allegri incassa alcune risposte preziose. Ecco i promossi e i bocciati dopo il match di Philadelphia, ma la Juve nel suo complesso ha destato un'ottima impressione: benissimo Favilli, Perin e Alex Sandro, bene anche Cancelo, Marchisio ed alcuni baby come Fagioli e Leandro Fernandes. Quasi nessuna nota stonata, anche se De Sciglio ha patito la verve di Ribery nel primo tempo ed Emre Can è apparso particolarmente appesantito fino alla sostituzione.
PROMOSSI
FAVILLI – Re per una notte. Sarà pure un'amichevole, ma la doppietta al Bayern cancella un'annata di difficoltà a causa del grave infortunio. Acquistato dopo oltre due anni di attesa, il suo cartellino è pronto a diventare di proprietà del Genoa. Ma forse alla Juve non è solo di passaggio: prestazione da grande contro i grandi, una doppietta da bomber vero.
PERIN – Che personalità. Sempre sicuro nonostante terreno e pallone scivolosi, il Bayern ci prova da ogni posizione e lui se la cava sempre: tra i pali come in uscita alta o bassa. Comanda la difesa, immaginarlo portiere di riserva è un lusso tra i lussi di questa Juve stellare che sta nascendo.
ALEX SANDRO – Messo sotto pressione prima da Gnabry e poi da Robben, resiste senza soffrire particolarmente. Palla al piede sbroglia diverse situazioni complicate, il pallone con cui innesca il raddoppio di Favilli è una perla.
BOCCIATI
DE SCIGLIO – Ogni volta che Ribery lo punta, lui va in difficoltà. E nella ripresa non gli va troppo meglio con Coman in campo. Niente di grave, ma prestazione sottotono per il terzino bianconero.
EMRE CAN – Pesante, pesantissimo. Anche normale sia così a questo punto della preparazione per un giocatore della sua stazza, la sua prima assoluta con la maglia della Juve non passerà in ogni caso alla storia. Esce prima dell'intervallo.
PJANIC – Pronti via e perde un pallone per eccesso di sicurezza in impostazione. Tra quelli che giocano di più, non gioca male ma nemmeno incanta.