Juve: col Frosinone mercato sotto esame
I turni infrasettimanali nascondo sempre delle insidie, ma per la Juve che va a caccia di continuità non poteva capitare un avversario sulla carta migliore del volitivo Frosinone di Roberto Stellone. Ma in un campionato condizionato da una falsa partenza come quella che ha visto protagonista il gruppo di Max Allegri, anche una partita che non ammette passi falsi cela dei motivi di interesse che vanno al di là dei fondamentali e pesantissimi tre punti per la classifica. Quella col Frosinone, infatti, si trasforma in una prova di maturità per la Juve tutta che necessita di continuità dopo ii primi squilli con il City e il Genoa. Quella col Frosinone, soprattutto, si trasforma in una sorta di prima o seconda prova di “ammissione” per tutti quei arrivati in estate, alcuni dei quali scenderanno in campo praticamente per la prima volta questa sera.
VETRINA DI MERCATO Salvo sorprese dell'ultimo minuto, sempre dietro l'angolo in questo atipico inizio di stagione, sono ben sei i nuovi acquisti che dovrebbero scendere in campo allo Juventus Stadium. Sicuramente giocherà Neto, in quella che sarà la prima e non ultima partita in cui verrà chiamato in causa anche lontano dalla Coppa Italia. Sulla sinistra toccherà nuovamente ad Alex Sandro, chiamato a dare seguito alle buone sensazioni fornite a livello individuale contro il Chievo e magari a conquistarsi un posto da titolare ai danni di Evra. Centrocampo da ultimo giorno di mercato con Hernanes e Lemina che avanzano verso la prima partita da giocare fianco a fianco dal primo minuto: se così fosse sarà il franco-gabonese a slittare sul ruolo di mezzala, con il Profeta sempre più indirizzato da Allegri a impostare il gioco davanti alla difesa e non nel preferito ruolo di trequartista. I riflettori saranno però puntati sull'inedita coppia d'attacco Dybala-Zaza, che per caratteristiche dovrebbero spingere il tecnico a preferire un trequartista (Pereyra) piuttosto che Cuadrado, uomo del momento destinato a rifiatare almeno un tempo. E se la Joya ha fin qui sempre risposto presente, per Zaza si tratta di un autentico esame di maturità: gli infortuni di Mandzukic e Morata gli hanno permesso di giocarsi questa importantissima chance dopo la parziale bocciatura estiva, tocca a lui dimostrarsi e dimostrare ad Allegri di essere da Juve.Nicola Balice @NicolaBalice