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Juve, Eriksen e una richiesta mostruosa
MURO E RUOLO - In primis, la dirigenza bianconera stima molto il danese. Giocatore di assoluta qualità e di livello internazionale, ma ritenuto più offensivo rispetto a Pjanic, seppur adattabile in qualsiasi ruolo del centrocampo. Il vero problema che mantiene congelata questa ipotesi per la Juventus è il prezzo: "Il presidente Levy morde...", ha detto scherzando l'allenatore Pochettino qualche giorno fa a proposito del proprio futuro. E il concetto vale anche per i top player del suo Tottenham: Levy non fa sconti, ha rinnovato di recente il contratto di Eriksen, non ha nessuna intenzione di sedersi al tavolo. Anzi, ha sparato 180 milioni di euro come valutazione di partenza. Tanti per chiunque, ancor più per società italiane. Ecco perché la Juve di fronte a questa richiesta mostruosa si è allontanata da mesi. E conta su Pjanic, decisamente soddisfatta così.