Juve, è Sportiello la chiave per Marchetti
La caccia al nuovo Buffon è sempre aperta, anche se il campo sta continuando ad emettere lo stesso verdetto: vale a dire che il numero uno della Juve è ancora oggi il più forte di tutti. Motivo per cui, ancora per un paio d'anni, il problema di come individuare il suo erede può essere ancora rimandato. Non mancano i portieri di proprietà, non mancano i giovani prospetti nel mirino di Marotta e Paratici. Maggiormente d'attualità però è il ruolo di vice-Buffon, che dopo il lungo regno di Storari ha visto in Neto protagonista in questa stagione. Un profilo decisamente alto, in termini di ingaggio e d'ambizione del brasiliano, che dopo una stagione all'ombra di Buffon ha già fatto capire alla società come il ruolo di secondo gli vada troppo stretto nonostante i patti chiari di inizio rapporto. L'intenzione della Juve rimane quella di mandare Neto in prestito, magari all'estero, in una squadra di profilo medio-alto, con l'interesse di Liverpool e Atletico Madrid che non è mai scemato, anche se un'offerta di almeno dieci milioni potrebbe convincere i bianconeri a mettere a bilancio un'importante plusvalenza. Al di là di dove e come possa partire Neto, rimarrà poi da affrontare la sua sostituzione. Con l'intenzione della società che sembra quella di tornare indietro ad una soluzione come quella che tante soddisfazioni ha regalato nel quinquennio precedente “alla Storari”.
MARCHETTI VIA SPORTIELLO – L'obiettivo numero uno rimane Federico Marchetti, che pure di recente ha rinnovato il contratto con la Lazio anche per un senso di fedeltà e attaccamento alla maglia, evitando quindi che i biancocelesti potessero perderlo senza nulla in cambio. Italiano, con esperienza anche internazionale e gradito allo stesso Buffon con cui ha lavorato a lungo in Nazionale, Marchetti a 33 anni compiuti accetterebbe di buon grado un ruolo di secondo in una squadra come la Juve impegnata per vincere ad ogni livello. Ma per arrivare a lui sarà necessario passare da Lotito, situazione tutt'altro che facile da gestire: la chiave è però stata individuata in un altro obiettivo di mercato biancoceleste, comune alla Juve. Si tratta di Marco Sportiello. Perché proprio il portiere dell'Atalanta nelle ultime stagioni si è imposto come uno dei più continui e decisivi portieri della serie A, entrando a sua volta nel mirino bianconero con Marotta che ha già sondato il terreno anche con la società bergamasca per arrivare al portiere classe '92. L'obiettivo della Juve sarebbe poi quello di testarlo in una società e in un ambiente più probante di quello dell'Atalanta, tanto che l'idea di girarlo in prestito con diritto riscatto e controriscatto alla Lazio (dove si giocherebbe una maglia da titolare con Berisha per tutta la stagione) in cambio del cartellino di Marchetti sta consolidandosi come soluzione ideale per tutti.