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    Juve e Milan su Enes Unal, classe '97: 'Mi ispiro a Ibra'

    Juve e Milan su Enes Unal, classe '97: 'Mi ispiro a Ibra'

    • Guglielmo Cannavale
    Un lampo che ha illuminato l’Europeo Under 17. Enes Ünal è riuscito ad essere protagonista a Malta nonostante giocasse in una squadra meno competitiva ed organizzata come la Turchia. L’attaccante classe ’97 ha segnato due gol in tre partite e ha fatto vedere le sue qualità: senso del gol, fisico, tecnica e maturità. Non è un caso che abbia già giocato e segnato in prima squadra nel campionato turco: molti club importanti l’hanno seguito e sono interessati. Anche in Italia non è passato inosservato, piace a Milan e Juventus, il futuro è dalla sua parte. Enes Ünal si racconta a Calciomercato.com.

    Con due gol ti sei messo in mostra all’Europeo Under 17, è stata un’esperienza per crescere?
    “Onestamente non è stata una grande esperienza per me perché mi sento di non aver giocato abbastanza bene. Tuttavia i giocatori imparano di più dalle brutte esperienze. Anche se ho giocato alcune partite con il Bursaspor, non ho giocato regolarmente. Per questo mi mancava un po’ di ritmo partita, quindi non ho potuto giocare come mio solito. Inoltre, non abbiamo giocato bene come squadra”. 

    Hai già giocato e segnato in prima squadra: questo è motivo di orgoglio per te?
    “Chi mi conosce sa quanto io abbia fiducia in me stesso e sia con la mente aperta per migliorare. Quando ho avuto la possibilità, ho giocato bene e segnato. Mi sono state date delle chance e mi sento di aver fatto bene. Tuttavia questa stagione si è conclusa, ora devo programmare nuovi obiettivi per il futuro. Questa stagione sarà un bel ricordo per me, ma nel calcio bisogna concentrarsi solo sul futuro”. 

    Ti paragonano a Zlatan Ibrahimovic: è il tuo modello?
    “Ibrahimovic è uno dei giocatori più speciali del mondo, mi piace molto. Poi penso che il mio stile di gioco abbia alcune somiglianze con il suo. Però sono troppo giovane e ho bisogno di migliorare molto me stesso, in ogni modo. Per questo ho osservato diversi attaccanti con differenti stili per imparare da ognuno”. 

    A Malta c’erano osservatori italiani. Ti piacerebbe giocare in Italia un giorno?
    “Nel calcio non si può mai sapere cosa accadrà in futuro. Non è facile per un giocatore immaginare dove sarà il suo futuro. Ovviamente mi piacerebbe giocare in Europa, e anche in Italia, ma non si sa mai. Il Bursaspor ha grandi tifosi, ci supportano ovunque. Giocare davanti a loro è un onore e un orgoglio per me. E so che anche i tifosi italiani sono così. Non ho preferenza per un club in particolare, ho simpatia per la maggior parte delle squadre italiane”. 

    Quali sono i sogni nel cassetto di Enes Ünal?
    “Non so cosa riserverà il futuro, ma ho dei sogni su possibili scenari. Generalmente mi pongo obiettivi o sogni a breve termine e cerco di giocare al massimo livello, migliorando ogni partita. In generale, posso dire che vorrei diventare un attaccante di livello mondiale e un giocatore di caratura internazionale come è il turco Arda Turan al momento”.

     

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