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Juve, è la settimana di Tudor: l'allenatore che già una volta ha pagato per tornare a Torino
MAX C'E', MA... - Ribadiamo ciò che Allegri ribadisce: l'allenatore livornese è convinto di non aver terminato il suo secondo ciclo in bianconero, ma è chiaro che la dirigenza della Vecchia Signora può decidere di sostenere un (pesantissimo) sacrificio economico per avviare un progetto in cui ha più fiducia, ove le cose stiano così. Sin da quando la trattativa per il ds Cristiano Giuntoli, in uscita dal Napoli, si è arenata (attenzione: non è collassata), hanno cominciato a circolare diversi nomi: oltre a quello di Tudor, Palladino del Monza e Dionisi del Sassuolo tra i più credibili, meno invece i suggestivi Gasperini e Spalletti, che ha confermato di voler prendersi un anno sabbatico.
L'AMORE DI TUDOR - Tudor, insomma, parlerà con la dirigenza del Marsiglia, che fa capo al presidente Longoria, e vaglierà i contorni dei progetti tecnici che gli si prospetteranno. Ma già in passato il richiamo bianconero ha suonato irresistibile alle sue orecchie: stagione 2020-2021, sulla panchina dello Stadium siede Andrea Pirlo, che lo chiama a fargli da vice. Lui, impegnato con l'Hajduk Spalato in Croazia, spinge con furore per liberarsi, arrivando anche a pagare di tasca propria parte della penale, qualcosa come 150mila euro. Una cifra irrisoria, per quelli che sono i numeri del mondo del calcio. Ma si sa, un gesto vale più di mille parole.