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Juve e Inter mettono sul mercato i 546 gol di tre argentini: occhio ai rimpianti
Confessando la nostra ingenuità calcistica, risulta difficile comprendere come la Juventus - che peraltro con Sarri ha deciso di puntare al bel gioco - possa decidere di scambiare il talento di Dybala con i muscoli di Lukaku. Certo, il belga è di più facile collocazione in campo, ma giocando con un solo pallone è meglio (per spettatori e compagni) che finisca fra i piedi dell’argentino. Lì canta. Fra i piedi di Lukaku, urla.
Ci sono mille e più ragioni per cederli, nessuna è però catalogabile nella tecnica, nessuna si può avvicinare all’incapacità di saper fare il proprio mestiere. Higuain e Icardi sanno fare gol come pochi altri al mondo. Hanno sbagliato, per ragioni diverse, l’ultima stagione, ma nel 2017-18 l’interista aveva segnato 29 gol in 36 partite di campionato, il Pipita era arrivato a 23 in 50 partite ufficiali, l’anno prima a 32 in 55 gare. Quanto a Dybala, nella stagione 2017-18 aveva firmato 26 gol in 46 partite, poi è arrivato Ronaldo e la scena è cambiata.
Non sappiamo come finirà questo giro, come si concluderanno gli scambi. Ma Juve e Inter devono stare attente soprattutto a non rinforzare squadre che lottano per la Serie A e/o per la Champions League. Potrebbero avere dei brutti rimpianti.