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    La Juve e Cuadrado, ecco la distanza fra offerta e richiesta. Resta solo una carta

    La Juve e Cuadrado, ecco la distanza fra offerta e richiesta. Resta solo una carta

    • Gianluca Minchiotti
    Juan Cuadrado è sempre più lontano dalla Juventus. Dopo gli ultimi incontri fra la dirigenza bianconera, con il direttore sportivo Giovanni Manna al momento a capo del mercato della Juve, e gli agenti dell'esterno colombiano, il quadro è drasticamente mutato rispetto a un paio di settimane fa, quando filtrava ottimismo circa un possibile rinnovo. Ad oggi, invece, le probabilità che il classe 1998 resti ancora a Torino sono non più del 10%, ad essere ottimisti del 20%. 

    I NUMERI - Cuadrado, alla Juve dal 2015 con un bilancio di 314 presenze, 26 gol, cinque Scudetti, quattro Coppe Italia e due Supercoppe italiane, è in scadenza di contratto al 30 giugno 2023. Durante la stagione appena conclusa a lungo si è parlato di possibile addio, ma nei giorni che hanno preceduto e seguito le ultime partite dell'annata la scena sembrava mutata, complici l'infortunio di De Sciglio e la mancanza di alternative valide, tanto da portare il club e il giocatore a riconsiderare la situazione, fino a sedersi al tavolo per una trattativa. 

    OFFERTA E RICHIESTA - L'offerta della Juve a Cuadrado è stata di un contratto annuale da due milioni bonus compresi, senza opzione per un eventuale nuovo rinnovo. Un po' poco per un elemento che fino a questa stagione ha incassato cinque milioni a stagione più bonus e che sperava, oltre a un ingaggio un po' più alto (la richiesta era di tre milinoni) anche in una proposta per un biennale. Parti molto distanti quindi, e divorzio in vista. Al momento, l'unica carta che potrebbe ancora ribaltare la situazione è quella emotiva (ovviamente in assenza di offerte superiori da parte di altri club), legata al grande affetto che lega Cuadrado, amatissimo dai tifosi, all'ambiente bianconero. 

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