Juve vicina a Benatia, ma la Roma non molla e prepara l'assalto a Rugani
Mehdi Benatia è vicino alla Juve, non ancora vicinissimo però stando a quanto trapela dai corridoi di corso Galileo Ferraris. Da mesi ormai è stata raggiunta l'intesa col giocatore, che pure ha tenuto aperti i dialoghi con Inter e soprattuto Roma: forte la sua voglia di tornare in Italia tanto da accettare l'idea di una riduzione dell'ingaggio in ogni caso, scendendo dai 4 milioni netti relativi al contratto che lo lega al Bayern fino al 2018 ai circa 3 che gli garantirebbe la Juve con la promessa di un triennale a riscatto effettuato. Rimangono ancora da definire però le condizioni del trasferimento con il Bayern dopo il passo indietro della società bianconera che in primavera aveva “bloccato” Benatia pareggiando quel che restava dell'affare Coman (2 milioni per il prestito più 20 per il diritto di riscatto): i contatti con i bavaresi non si sono mai interrotti, sono però cambiate le condizioni che ora vedono una richiesta complessiva inferiore (18 milioni) con la significativa differenza di un diritto di riscatto dal sapor d'obbligo. Proprio su questo scoglio si continua a lavorare tra Torino e Monaco di Baviera, con Marotta e Paratici ancora non del tutto convinti di un investimento così importante senza le dovute garanzie fisiche anche se posticipato di una stagione e magari rateizzato. La trattativa c'è e prosegue, attende la svolta definitiva, con la società bianconera che non sembra avere troppa fretta nonostante l'inizio del ritiro sia alle porte. E fino a quando Benatia non sarà un nuovo giocatore della Juve, non si potrà definire esclusa dalla corsa la Roma di Sabatini, che lontano dalle luci dei riflettori spera ancora di poter soffiare il difensore marocchino agli eterni rivali bianconeri.
E RUGANI? - L'eventuale arrivo di Benatia alla corte di Allegri, inevitabilmente, riporterebbe però d'attualità il ruolo di Daniele Rugani che si ritroverebbe nuovamente al quinto posto nelle gerarchie dei centrali. Troppo presto per immaginare la richiesta di cessione da parte del difensore, uscito alla distanza nella sua prima stagione di Juve dopo più di sei mesi trascorsi in naftalina. Non per prepararsi a nuovi assalti da parte di altre realtà che da sempre seguono gli sviluppi della vicenda Rugani in casa Juve: partendo dall'Arsenal, passando per il Napoli. Arrivando proprio alla Roma, che già a maggio aveva inserito proprio il nome di Rugani in cima alla lista dei profili graditi sulla scia dei discorsi avviati per Pjanic prima che il giocatore facesse il passo decisivo rinunciando alla sua quota della clausola. Fino ad oggi la Juve ha sempre dichiarato incedibile l'ex Empoli, anche in assenza dell'offerta ritenuta irrinunciabile: con un Benatia in più, ecco che una proposta superiore ai 20 milioni verrebbe valutata con tutt'altra attenzione. Mentre chi sogna Bonucci, vedi Chelsea e City, ha già saputo che nemmeno 40-45 milioni potrebbero bastare per potersi sedere attorno a un tavolo.
@NicolaBalice